Riassunto degli episodi di Dragon Ball

 

Ecco la storia di Dragon Ball, raccontata a puntate.

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PRESENTAZIONE:

"Una volta in un paese di montagna,  vive un bambino speciale, Son Goku. E' speciale per vari motivi: il più caratteristico è sicuramente la coda che gli spunta da dietro. Ha una forza incredibile, quasi sovrumana (basti pensare che il suo allenamento mattutino consiste nel tagliare la legna a mani nude o pescare stordendo i pesci a calci!). Vive in una piccola casetta, dentro la quale tiene sopra un altare una piccola sfera dorata con quattro sfere al centro, unico ricordo lasciatogli dal suo nonno adottivo, deceduto.

GOKU CONOSCE BULMA:

Un bel giorno, Goku si imbatte (o meglio, si batte, visto che stava per essere investito), si imbatte, dicevamo, per la prima volta in un essere umano: è una ragazza di sedici anni di nome Bulma. Goku all'inizio la crede una strega, anche a causa del suo "strano" mezzo di trasporto, ma poi prende confidenza con lei, fino a portarla a visitare la sua casa. E lì Bulma vede la sfera dorata di Goku, e la prende. Goku, adirato, gliela toglie dalle mani, e allora la ragazza ride e gliene mostra altre due identiche, diverse solo per il numero di stelle al loro interno. Visto lo stupore di Goku, Bulma gli racconta una storia: quelle sfere si chiamano Sfere del Drago, e ne esistono ben sette sulla Terra. Ognuna ha al suo interno da una a sette stelle, e si dice che chi riuscirà a riunirle avrà il potere di far apparire il Dio Drago (Shen-Long), che gli potrà esaudire qualunque desiderio! E per questo Bulma le sta cercando, e dopo un po' di trattative (fra cui anche la possibilità di toccare il suo bel sedere, però senza successo) riesce a convincere Goku a prestarle la sfera dalle quattro stelle (Suxinchu) e a seguirla nella sua impresa. Così Goku lascia per la prima volta la sua casetta di montagna, e parte con Bulma verso un'avventura straordinaria.

LA NUVOLA D'ORO:

Durante il viaggio con Goku, assistiamo a varie piccole avventure: il salvataggio di Bulma da uno pterodattilo affamato, la scoperta di Goku della luce elettrica, del pane, del caffè e della televisione, la scoperta di Bulma che la coda di Goku è proprio vera, l'età di Goku (14 anni) e la raccapricciante scoperta (per lui) di Goku, del sesso femminile, a spese dell'ignara Bulma, che non si accorge di essere senza mutandine. Fatto sta che arriviamo alla mattina in cui Goku e Bulma conoscono una tartaruga di mare, perduta da quasi un anno. Decidono di accompagnarla nel suo elemento, e Goku la salva da morte certa quando vengono attaccati da un bandito. Giunti al mare, la tartaruga decide di ringraziare Goku, e fa conoscere ai nostri amici l'Eremita della Tartaruga. Egli regala a Goku la Nuvola d'Oro, una piccola nuvola dorata che vola velocissima, e su cui possono salire solo i puri di cuore; Goku ci riesce senza problemi. Inoltre, Bulma, facendo spettacolo al vecchio maniaco delle sue grazie (logicamente a sua insaputa), si fa consegnare un'altra sfera (per inciso, quando Muten vede le grazie di una donna, perde tanto sangue dal naso).

OLONG E YAMCHA:

Dopo questi fatti si presentano ala storia due personaggi che rimarranno per tutta la serie, il maialino trasformista Olong e il predone del deserto Yamcha, a cui si accompagna Pual, una specie di gatto volante, pure lui trasformista. Goku conosce Olong in un villaggio, su cui il maialino ha imposto il suo dominio sugli abitanti grazie ai suoi poteri (può trasformarsi in qualunque cosa per 5 minuti). Liberando il villaggio, Goku e Bulma ottengono un'altra sfera del Drago. La ragazza pensa che i poteri di Olong potrebbero tornargli utili, così lo costringe a seguirla. Essendo rimasti senza mezzo di trasporto, Goku, Bulma e Olong sono costretti ad incamminarsi nel deserto. E qui vengono attaccati da Yamcha e Pual. Goku si contrappone all'avversario, ma ha troppa fame, così le forze gli vengono meno. Fortunatamente, Yamcha è timido e non riesce a sopportare la vista delle donne, così alla vista di Bulma scappa via. Bulma trova Yamcha molto carino. In seguito, Yamcha viene a sapere anche lui delle sfere del drago, così decide di seguire Goku e Bulma di nascosto.

LO STREGONE DEL TORO:

La prossima sfera è nel Monte Padella. Olong mette in guardia Goku e Bulma del pericolo che li aspetta in quel luogo: sul monte c'è un enorme incendio inestinguibile, e sulla cima, in mezzo alle fiamme, si trova il castello dello Stregone del Toro, che uccide tutti quelli che cercano di rubare il suo tesoro. Nonostante ciò, decidono comunque di andare. Arrivati sul posto, Bulma manda Goku a fare un ispezione, e proprio in quel momento arriva lo Stregone del Toro. Le cose si mettono male, ma non appena lo Stregone vede la nuvola d'oro, chiede a Goku chi gliel'abbia data. Non appena scopre che è stato l'Eremita della Tartaruga, chiede a Goku di andare da lui (ora scopriamo che il vero nome dell'eremita è Maestro Muten). Fra l'altro, lo Stregone è stato allievo di Muten, insieme a Son Gohan, il nonno di Goku. Lo Stregone spiega che solo il ventaglio della Musa è in grado di spegnere l'incendio, e questo è a casa del maestro. Così Goku parte con Chichi (la figlia dello Stregone, che si innamora di Goku) alla volta della Kame House, l'isoletta in mezzo all'oceano dove vive il maestro Muten. Qui Yamcha e i lettori scoprono che il punto debole di Goku è la coda.

L'ONDA KAMEHAMEHA:

Il vecchio Muten concede il prestito del ventaglio solo ad una condizione: palpare il seno di Bulma (…). Purtroppo, il ventaglio della musa lo aveva buttato, così viene lui stesso a spegnere l'incendio al Monte Padella. Così mostra a tutti la sua potenza, quando lancia l'onda KameHameHa: un colpo straordinario, che fa a pezzi addirittura tutta la montagna e il castello. In mezzo alle macerie, Bulma trova la sfera del drago; ora ne manca solo una! Per inciso, Muten riscuote il suo "compenso" non da Bulma, bensì da Olong, trasformatosi in lei (e perde fiotti di sangue dal naso). Prima di andare via, Chichi riesce a strappare a Goku una promessa di matrimonio. Goku non capisce, e acconsente, pensando che moglie significhi qualcosa da mangiare. Poi, Goku, Bulma e Olong partono alla ricerca dell'ultima sfera.

IL PERFIDO PILAF:

Dopo aver salvato un altro villaggio dalla banda dei conigli capitanata da To Ninjinka, Goku e gli altri subiscono il furto delle sfere da parte di Soba e Nail, scagnozzi di Pilaf, che vuole chiamare il drago Shen-Long per ottenere il dominio sul mondo. Fortunatamente, Goku aveva conservato quella dalle 4 stelle. I protagonisti partono verso il castello di Pilaf, insieme a Yamcha e Jiaozi, che si erano nel frattempo uniti a loro. Finiscono però stupidamente in trappola. Ora Pilaf ha tutte e sette le sfere del Drago e può esaudire il suo desiderio!

L'EVOCAZIONE DEL DRAGO:

Non appena Pilaf pronuncia la formula di rito, appare il drago Shen-Long. Intanto Goku, con la KameHameHa, era riuscito a fare un buco nella cella in cui erano rinchiusi, e Jiaozi e Olong erano riusciti a scappare, mutandosi in pipistrelli. Ed è proprio quest'ultimo che, un attimo prima che Pilaf esprimesse il suo desiderio, grida al drago di volere le mutandine di Bulma. Dal cielo cadono un paio di slip da donna. Il drago sparisce e le sfere si disperdono ancora una volta. Goku e i suoi amici esultano, Pilaf, invece, è più furioso che mai.

LA TRASFORMAZIONE DI GOKU:

Pilaf si vuole vendicare di Goku e gli altri, facendoli finire arrosto. Decide di farlo la mattina dopo, però, essendo l'ora molto tarda. Intanto, Goku spiega a Bulma e gli altri che un mostro appare sempre nelle notti di luna piena: è stato questo mostro ad uccidere suo nonno. Inoltre spiega che quando ciò era successo, aveva visto la luna. Bulma e Yamcha, immediatamente spaventati, gli dicono di non guardare la luna. Goku, però, la guarda lo stesso, e si trasforma in un enorme scimmione impazzito, che distrugge in poco tempo la loro cella e tutto il castello di Pilaf. Yamcha e Jiaozi riescono a fermarlo tagliandogli la coda, essendosi ricordati del suo punto debole. In questo modo Goku torna normale.

LA SQUADRA DRAGO SI SCIOGLIE:

Bulma e Yamcha, essendo esaurita la possibilità di trovare ciascuno un partner, decidono di mettersi insieme. Bulma spiega a Goku che le sfere, per un anno, rimarranno soltanto dei seplici sassi. Così Goku, non potendo per un anno cercare di nuovo la sfera di suo nonno, decide di andare ad allenarsi dal maestro Muten. Bulma e gli altri andranno in città.

CRILIN E GLI ALLENAMENTI:

Il maestro Muten accetterà di allenare Goku se questi gli porterà una ragazza molto attraente. Goku, purtroppo, non riesce ancora bene a distinguere il maschio dalla femmina, figuriamoci l'attraente dal brutto! Ci riesce solo con l'aiuto di un altro ragazzo venuto ad allenarsi dall'eremita: Crilin. La ragazza in questione si chiama Lunch, ed è davvero molto carina; ha però una particolarità: quando starnutisce, si trasforma in Kushami, una pericolosa gangster. Tuttavia Muten decide lo stesso di allenare Goku e Crilin, e i primi allenamenti consistono nel correre i duecento metri, e nel cercare un sasso speciale in mezzo alla giungla. L'indomani mattina, iniziano le lezioni.

LE STRANE LEZIONI DI MUTEN:

Gli allenamenti dell'eremita impegnano moltissimo Goku e Crilin, nonostante non riguardino per nulla le arti marziali. Si va dalle consegne del latte in tutta la regione dove si svolgono gli allenamenti (A PIEDI, e magari facendo anche esercizi speciali!), fino allo schivare le punture delle api legati ad un albero. Oltre questo, Goku e Crilin devono nuotare evitando gli squali, lavorare in una cava, arare a mani nude i campi e così via. E tutto questo con un guscio prima di 20 Kg, poi di 40 Kg, sulla schiena! Tuttavia, Muten premia i suoi allievi otto mesi dopo, facendoli partecipare al torneo internazionale di arti marziali: il Tenkaichi.

IL GRANDE TORNEO TENKAICHI:

Come promesso, Muten porta i suoi allievi in città e li iscrive al 21° Tenkaichi. Poi, sotto mentite spoglie (si dà il nome Jackie Chun), si iscrive anche lui: non vuole far vincere i suoi allievi, per non fargli credere di essere già troppo forti. Nel torneo, perde chi si arrende, chi sviene o chi esce fuori dal ring. All'inizio non ci credono neanche loro, ma sia Goku che Crilin passano le eliminatorie. Goku ritrova Yamcha, passato anche lui, e Bulma e gli altri. Dopo le eliminatorie, ecco come viene a delinearsi il torneo, con i quarti di finale:

1° SCONTRO

Bacterian emana odori terribili, ma Crilin non ha il naso e vince!

2° SCONTRO

Yamcha non ha speranze contro il maestro Muten camuffato!

3° SCONTRO

Lan-Fan usa la sua bellezza, ma non riesce a corrompere Nam!

4° SCONTRO

A Goku ricresce la coda! Giran si arrende!

 

1° SEMIFINALE

Nessuno, tranne Goku, riesce a vedere i velocissimi colpi. Chun ( Muten) usa la KameHameHa per non cadere dal ring, e elimina Crilin con un colpo incredibile!

2° SEMIFINALE

Nam è molto forte, ma Goku non è da meno. I suoi colpi mettono in seria difficoltà Nam. Una parte del combattimento si svolge in aria. Infine, con un calcio strepitoso, Goku butta Nam fuori dal ring!

 

LA FINALE:

Un vecchio o un bambino? Chi vincerà la 21° edizione del Tenkaichi? Lo scontro inizia con una serie di colpi. In seguito sia Goku (attenzione, abbiamo scoperto che ha 12 anni, non 14) che Chun (leggi Muten) lanciano un'onda KameHameHa; le due onde si annullano reciprocamente. Questo manda il vecchio su tutte le furie, e iniziano a susseguirsi le tecniche di ciascuno dei due lottatori: la tecnica dell'ubriaco per Muten, la tecnica del colpo impazzito (o cane idrofobo…) per Goku, il colpo della scimmia, di Goku, la tecnica della ninna nanna di Muten (qui Goku viene salvato da Bulma), la morra cinese di Goku, e le temibili Palme Fantasmagoriche di Muten. Ed è proprio durante questa tecnica che Goku, ormai sconfitto, vede la luna piena e si trasforma di nuovo in scimmione! Prima che Goku, impazzito, distrugga tutto, Muten distrugge la luna con un'enorme KameHameHa. Goku torna normale e, ignaro di tutto, continua a combattere. Alla fine, c'è un doppio K.O.. Vincerà chi sorriderà e dirà "SONO IL CAMPIONE!" per primo. Si rialza prima Goku, ma non finisce la frase prima di svenire. Muten, invece, ci riesce e vince il torneo. I 500.000 zeny del premio, però, li spenderà tutti per rifocillare Goku e i suoi amici!

DI NUOVO ALL'AVVENTURA:

Muten, tornato se stesso, dice ai suoi allievi che non ha più niente da insegnargli. Così, Goku si fa dare il Dragon Radar da Bulma (lo strumento che permette di individuare le sfere del drago) e parte con la Nuvola d'Oro alla ricerca della sfera di suo nonno.

L'ESERCITO DEL RED RIBBON:

Durante le sue ricerche, Goku si imbatte nell'esercito del Red Ribbon, un'organizzazione criminale che cerca anche lei le sfere del drago per scopi non certo umanitari. Dopo aver eliminato alcuni soldati, compreso Silver, uno dei più forti, Goku decide di salvare il sindaco di un villaggio i cui uomini sono stati catturati per cercare le sfere (il Red Ribbon non ha il Dragon Radar come Goku). Il sindaco del villaggio è rinchiuso nella base dell'esercito per quella regione, la Muscle Tower. Questa è divisa in 5 piani, e prima di arrivare all'ultimo piano, dove è rinchiuso il sindaco, Goku dovrà affrontare un avversario in ogni piano. Nel primo e nel secondo piano Goku sale le scale senza troppi inconvenienti: i soldati sono troppo deboli per lui. Ma al terzo piano, incontra il sergente Metallic.

IL ROBOT METALLIC:

Il sergente Metallic è il primo degno avversario di Goku del Red Ribbon. E' costretto a lanciare un'onda KameHameHa per fermarlo. Nonostante il colpo gli abbia staccato la testa, Metallic continua a combattere: è un robot! Poco dopo, però, gli si scaricano le batterie, e Goku può salire al quarto piano.

IL NINJA MURASAKI:

Il quarto piano è molto strano: dentro è stata costruita una foresta. Mentre Goku si chiede il perché, arrivano velocissime delle punte d'acciaio. E' stato il cancelliere Murasaki, un Ninja che vuole fermare Goku. Lo coinvolge in una gara di "nascondino" e di corsa, prima di iniziare il vero combattimento. Che Goku vince con facilità, grazie al suo bastone e alla sua resistenza. Così, Murasaki si vede costretto a fare intervenire il terribile cyborg # 8.

IL CYBORG # 8:

L'androide del Red Ribbon chiamato # 8 ha l'ordine di uccidere Goku. Questi però si rifiuta, visto il suo spirito buono. Murasaki, allora, rammenta all'androide che se non ubbidirà ai suoi comandi, farà esplodere la bomba che si trova all'interno del suo corpo. Murasaki, furioso, sta per premere il pulsante, quando interviene Goku, che intervenendo tempestivamente riesce a distruggere l'interruttore della bomba, e con il colpo della morra cinese, mette definitivamente K.O. Murasaki. Goku e l'androide 8 arrivano infine al 5° piano, dove superano un intricato labirinto. Qui Goku cambia in Ottone il nome del suo nuovo amico.

IL MOSTRO SPROING:

Goku e Ottone riescono a trovare il generale White, che però li mette in trappola facendoli cadere in una botola. I due ora sono intrappolati in una stanza dove c'è anche un grosso mostro chiamato Sproing. Ottone ha molta paura e Goku comincia lo scontro con il mostro. All'inizio Sproing sembra avere la meglio su Goku, visto che il suo corpo è elastico e assorbe i colpi del bambino. Anche l'onda KameHameHa non ha effetto su di lui. Sennonché Goku si ricorda del gran freddo all'esterno della Muscle Tower, distrugge il muro della stanza e si ripara dal freddo nella giacca di Ottone. Il mostro ora è ghiacciato, e Goku lo distrugge facilmente con un solo colpo. In seguito i due tornano nella stanza di White e Goku ingaggia il combattimento con il generale.

IL GENERALE WHITE:

Goku è troppo forte e batte con facilità il generale White. Questi, però, gioca sporco e finge di arrendersi, liberando il sindaco. Che, tuttavia, prende immediatamente in ostaggio, minacciandolo di ucciderlo con la Powered Gun. White inganna Goku, promettendogli che non avrebbe ucciso il sindaco se si fosse voltato. Molto ingenuamente, Goku si gira e White lo spara. Goku cade a terra. In seguito il generale spara anche ad Ottone, ma egli, essendo un cyborg, non avverte il dolore, e mette fuori combattimento White con un pugno. Infine Goku, ripresosi, trova la sfera dalle due stelle.

A CASA DI BULMA:

Goku torna a casa di Snow, la bambina che lo aveva soccorso, e qui scopre che il suo Dragon Radar si è rotto. L'indomani mattina, Goku è pronto a ripartire per andare a casa di Bulma per farselo riparare; tuttavia si ricorda che la sua nuvola era stata distrutta. Uno dei vecchi del villaggio, però, informa Goku che le nuvole Kinton non possono essere distrutte. Goku la chiama e questa arriva, con sua grande gioia. Ora Goku può partire per la città. Goku è perso, in quanto non ha mai visto una città e non sa cosa fare, ma per fortuna un poliziotto lo aiuta e riesce a trovare la sua prima amica: qui scopre che è la figlia del dottor Briefs, il proprietario della Capsule corp., la società che produce le capsule HoiPoi, delle quali è l'inventore. Bulma aggiusta molto in fretta il radar e grazie ad un rimpicciolitore, può partire con Goku, salendo con lui sulla nuvola d'oro. Prima di partire, però, Bulma aveva commesso un grave errore: invece che le sue, aveva portato con sé le capsule del padre. Intanto, nella sede centrale del Red Ribbon, viene ordinato al generale Blu di trovare Goku. Quest'ultimo e Bulma riescono a trovare il segnale della sfera, che però si trova nelle profondità del mare. Bulma è tranquilla, perché pensa che nelle sue capsule ci sia anche un sottomarino, ma quando le apre vi trova solo giornali porno.

AVVENTURA SUBACQUEA:

Bulma è molto arrabbiata. Goku prova ad immergersi e a cercare la sfera in apnea, ma non ci riesce. Sola in un'isola, la ragazza cerca qualcuno per comprare delle capsule, ma trova solo soldati pronti ad ucciderla. Goku la salva, e i due decidono di andare da Muten alla Kame House per prendere in prestito il suo sottomarino. Intanto, il comandante Red sospetta che la Kame House sia il covo di Goku e vi manda una squadra di soldati del generale Blu. Goku e Bulma, intanto, partono con il sottomarino insieme a Crilin, che si era unito a loro. I tre, sott'acqua, cercano la sfera, e trovano l'entrata di una caverna sottomarina. E nello stesso momento vengono attaccati dal sottomarino di Blu.

LA BASE DEI PIRATI:

Intanto il maestro Muten elimina il gruppo B del generale Blu, quello mandato alla Kame House. Goku, Bulma e Crilin sono inseguiti dal generale e dai suoi soldati del gruppo A, quando emergono in una cavità d'aria della grotta. Decidono di scappare a piedi; i soldati fanno la stessa cosa e li inseguono. Poi, Goku decide di fermarsi ed aspettarli, per combattere. In quel momento, però, Blu riceve la notizia del massacro del gruppo A, e decide di aspettare per paura della loro forza. Goku e gli altri, intanto, scoprono che il posto è il nascondiglio dell'antico tesoro dei pirati; vengono sentiti da un soldato. Poi i tre devono superare una trappola dei pirati, per non essere infilzati da delle lance: ci riescono. Non così i soldati del generale Blu, che, forti della notizia del tesoro e del fatto che i nostri eroi sono disarmati, corrono per catturarli: cadono tutti nella trappola. Si salva solo il generale Blu, che grazie ad un passaggio segreto continua l'inseguimento.

IL TESORO DEI PIRATI:

Goku e gli amici arrivano nella base dei pirati vera e propria, dove vengono attaccati da un robot, il guardiano del tesoro. E' davvero forte, così Goku manda Bulma e Crilin a cercare la sfera del drago, dicendogli che al robot ci avrebbe pensato lui. Cosa che effettivamente farà. Intanto Bulma e Crilin giungono ad un bivio, e lasciano un segnale per Goku, manomesso tuttavia dal generale Blu, che continua a seguirli. Così Goku corre nella direzione sbagliata. Intanto, Bulma e Crilin arrivano ad un pozzo, e quando emergono, trovano il tesoro dei pirati. Ed è ora che il generale Blu entra in azione. All'inizio Bulma prova ad ammansirlo con il suo fascino, ma Blu è un gay e rifiuta le avance di una donna; ingaggia perciò il combattimento con Crilin. E lo mette in seria difficoltà, soprattutto grazie ad un suo potere speciale, l'ipnotismo, che paralizza Crilin e gli consente di colpirlo con facilità. Sembra ormai finita per Crilin, quando ritorna Goku, che era riuscito a trovare la strada.

LA FUGA:

Goku colpisce Blu, ma questi risponde ancora con il suo potere speciale. Goku è bloccato a terra e non può far nulla contro il fucile che Blu gli punta alla faccia. Sembra finita, quando appare un topo: il generale ne è terrorizzato, e Goku può di nuovo muoversi e abbatterlo con il colpo della morra cinese. Subito dopo la grotta inizia a crollare, e Goku dice a Bulma che rimarrà ancora un po' per cercare la sfera, loro possono iniziare ad andare al sottomarino. Così, Goku trova la sfera e riesce a recuperare anche il topo che lo aveva salvato, mettendoselo in bocca. E torna da Bulma e Crilin appena in tempo per fuggire con loro. Durante la fuga, però, il sottomarino rimane senza benzina e viene colpito dai massi che cadono: Bulma è disperata, ma Goku ha un'idea. Lancia un'onda KameHameHa dietro di loro, e la spinta che ne consegue riesce a farli arrivare sani e salvi a terra. Intanto, la testa del generale Blu spunta dall'acqua: si è salvato anche lui.

iL SECONDO POTERE SPECIALE:

I tre tornano alla Kame House, e Bulma mostra agli altri un enorme diamante, che aveva preso nella grotta, e decide di regalarlo all'eremita della tartaruga. Lunch, però, a cui è affiorata la personalità malvagia, lo ruba e scappa via. All'improvviso, il gruppo si vede circondato da delle corde che volano e li legano: è il secondo potere speciale del generale Blu, che lascia una bomba dopo aver preso le sfere a Goku e andare via. Fortunatamente, torna la Lunch buona, che libera Goku e gli permette di gettare via la bomba. Goku parte immediatamente all'inseguimento del generale con la sua nuvola d'oro.

IL VILLAGGIO PINGUINO:

Qui comincia una delle parti più divertenti della storia: l'arrivo di Goku al Villaggio Pinguino, teatro dell'altro famosissimo fumetto di Akira Toriyama, Dottor Slump & Arale. Dopo una breve presentazione del villaggio, la scena torna su Goku e Blu: Goku riesce a distruggere l'aereo di Blu facendolo abbattere in una montagna. Cade anche lui, però, proprio vicino ad Arale, che lo saluta. Goku parte di nuovo con la nuvola per recuperare le sfere, e Arale lo segue, affascinata dalle evoluzioni della nuvola d'oro. Goku scopre, però, che Blu è vivo ed è scappato con le sfere, così accende il radar. Ma si è rotto di nuovo. Fortunatamente Arale (che lo aveva raggiunto d corsa!) gli dice che il dottor Slump può ripararlo. Intanto Blu viene a sapere che il dottor Slump possiede un aereo, e si reca anche lui lì. Il dottor Slump, con l'aiuto di suo figlio, riesce a riparare il radar di Goku, ma vengono attaccati da Blu, che paralizza ancora Goku con il suo potere speciale. Mentre sta per trafiggere Goku, Blu viene colpito da Arale, che con il suo Arale Kick lo spedisce lontano. Blu, però, era riuscito a rubare il radar, così Goku non sa cosa fare. Gli viene in aiuto il figlio del dottor Slump, che gliene costruisce un altro uguale. Goku parte di nuovo, così, alla ricerca della sfera di suo nonno. Intanto, a Blu viene ordinato di rientrare alla sede centrale. Il comandante Red chiede delle informazioni sul colonnello Yellow, che nonostante abbia trovato la sfera non è ancora rientrato: dice di avere delle difficoltà.

IL SANTUARIO DI KARIN:

Le difficoltà in questione per il colonnello Yellow sono causate da Bora, un indiano protettore del santuario di Karin: una torre altissima, che egli considera un luogo sacro. Bora è fortissimo, e riesce ad eliminare gran parte dei soldati del Red Ribbon, ma si arrende quando viene rapito suo figlio Upa: è costretto a scendere a patti; la sfera del drago in cambio di suo figlio. Sennonché, arriva in quel momento Goku, che abbatte Yellow e salva Upa. Il comandante Red, esasperato, decide di chiamare il famoso killer Taobaibai.

IL KILLER TAOBAIBAI:

Goku scopre che la sfera di Bora è proprio quella dalle quattro stelle che stava cercando e salta di gioia. Intanto, il generale Blu torna alla sede centrale, quando è già arrivato Taobaibai, e il comandante Red decide di mettere alla prova il killer facendolo combattere contro di lui. Taobaibai uccide il generale Blu usando solo la lingua. In seguito, parte con un suo mezzo di trasporto (una colonna lanciata da lui stesso e poi salitoci sopra!) verso il santuario di Karin per compiere la sua missione: eliminare Goku e rubare le sfere del drago.

L'ONDA DODONPA:

Taobaibai giunge al luogo sacro in pochi minuti, e dice che vuole uccidere Goku. Bora, però, si contrappone, e viene crudelmente ucciso dal killer. Accecato dall'ira, Goku lancia un'onda KameHameHa a Taobaibai, ma questi riporta danni solo marginali. Subito lancia il suo colpo terribile, l'onda Dodonpa, a Goku, che cade a terra dando l'impressione di essere morto. Soddisfatto per il suo lavoro, Taobaibai decide di tornare alla sede centrale non prima di essersi fatto rifare il vestito, rovinato dalla KameHameHa di Goku. E in città viene a sapere da Red che non ha tutte le sfere con sé: ne ha lasciato una al santuario. Proprio quella dalle quattro stelle.

LA TORRE DI KARIN E L'ACQUA SACRA:

Goku è ancora vivo: la sfera del nonno aveva attutito il colpo micidiale di Taobaibai. Goku, dopo aver visto la tomba di Bora, decide di trovare tutte e sette le sfere del drago per riportare in vita il padre di Upa, nonostante abbia già trovato quella di suo nonno. Tuttavia si rende conto che il killer è troppo forte per lui: decide così di provare a scalare la torre di Karin. Secondo la leggenda, infatti, chi scala la torre di Karin e arriva in cima, troverà un eremita che gli farà bere l'acqua sacra, un'acqua straordinaria che rende molto più forti quelli che la bevono. La torre però, è davvero alta, e Goku impiega due giorni ad arrivare in cima: qui trova Karin, un eremita che assomiglia vagamente ad un gatto parlante. L'acqua sacra è su un altare: Karin dice a Goku che potrà berne quanta ne vorrà, se riuscirà a prenderla nonostante gli ostacoli di Karin stesso. Goku scopre che anche l'eremita della tartaruga aveva bevuto l'acqua sacra, ma era riuscito a prenderla solo dopo tre anni. Goku, tuttavia, non si perde d'animo ed in soli tre giorni riesce a rubare l'acqua sacra e a berla. Qui Karin gli svela il segreto dell'acqua sacra, che è in realtà acqua normale: tutti gli allenamenti per scalare la torre e gli ostacoli di Karin, erano serviti per allenarlo e renderlo più forte. Goku ringrazia l'eremita e torna giù appena in tempo per salvare Upa: è tornato Taobaibai.

LA FINE DI TAOBAIBAI:

Taobaibai è stupito dal fatto che Goku sia ancora vivo, ma inizia sicuro il combattimento. Ora Goku è nettamente più forte di lui, e lo dimostra colpendolo con una serie di pugni e calci. Nemmeno la tanto potente onda Dodonpa riesce ad eliminare Goku. Poi Taobaibai prende la sua spada, e Goku si trova per un attimo in difficoltà: tuttavia il suo bastone spacca la spada in due. Infine, il killer lancia una bomba verso Goku e Upa e vola in alto: Goku non si lascia sorprendere e gliela restituisce con un calcio. Taobaibai salta in aria. Così, Goku decide di assaltare la sede centrale del Red Ribbon, per prendere la loro sfera ed eliminarli definitivamente. Ma soprattutto vuole prendere tutte le sfere del Drago, per esprimere il desiderio di resuscitare il padre di Upa.

L'ASSALTO DI GOKU:

Intanto, grazie ad un ricognitore, Muten, Bulma, Yamcha, Crilin e gli altri scoprono le intenzioni di Goku, e decidono di andare ad aiutarlo. Tuttavia, Goku non ha certo bisogno del loro aiuto: zona dopo zona, elimina tutti i soldati del Red Ribbon, alimentato da una rabbia sovrumana. I soldati che vengono risparmiati dalla sua furia scappano impauriti. La scena passa nella stanza del comandante Red e del tenente Black. Red, accecato dalla rabbia, rivela a Black che le sfere del drago servivano solo per aumentare la statura del comandante, perché avesse successo con le donne. Indignato, Black uccide il comandante con un colpo di pistola, e assume il comando del Red Ribbon. Proprio in quel momento, arriva Goku.

LA FINE DEL RED RIBBON:

All'inizio, Black prova a corrompere Goku, dicendogli che insieme avrebbero potuto conquistare il mondo. Visto il rifiuto di Goku, inizia il combattimento. La vittoria sembra in mano al bambino, quando Black estrae una capsula: è un battle jacket, un robot speciale in cui si entra per controllarlo. Ora Goku sembra in difficoltà, ma riesce comunque a combattere egregiamente. Dopo che Goku devia un missile con un calcio, Black decide di fuggire. Goku, però, lo distrugge prima che questi abbia la possibilità di scappare. E' la fine del Red Ribbon. Goku prende le loro due sfere, ed è felice per il fatto che ne manca solo una; tuttavia il radar si è rotto di nuovo e Goku non sa dove andare per farlo riparare da Bulma. Fortunatamente, incontra tutti i suoi amici, che rimangono increduli dalla scoperta che Goku ha bevuto l'acqua sacra e ha eliminato il Red Ribbon. Tutti insieme, tornano alla Kame House.

LA VECCHIA SIBILLA:

Anche con il radar a posto, l'ultima sfera non appare; Muten suggerisce così a Goku di andare dalla vecchia Sibilla, che sa sempre tutto. Così, dopo essere passato a prendere Upa e essersi fatto cambiare il vestito, Goku, con Yamcha, Pual, Crilin e Upa si recano dalla chiromante. Per il suo aiuto, però, vuole dieci milioni di zeny. Goku e gli altri non possiedono questa somma, così la vecchia spiega che a lei piacciono i soldi e i combattimenti, e rivelerà il posto in cui si trova la sfera del drago se i nostri amici combatteranno contro i suoi cinque lottatori. Il primo è Draculaman, contro il quale è già pronto a combattere Crilin.

1° SCONTRO - DRACULAMAN:

Draculaman non è molto forte: il problema è che è un vampiro e succhia il sangue ai suoi avversari. Crilin non riesce a resistere alla grande perdita di sangue, e perde. Chi combatterà contro Draculaman in seguito saranno Pual e Upa: che attraverso intelligenti stratagemmi riescono a mandare fuori campo il vampiro e a vincere. Per il secondo scontro, si prepara Yamcha, e visto che non si vede nessun avversario, chiede dove esso sia alla vecchia. Quella risponde che si trova già sul campo di battaglia.

2° SCONTRO - SUKE:

Suke ha un corpo trasparente e riesce a colpire Yamcha con facilità. Allora Yamcha prova a sentirne i movimenti, ma il canto a voce alta della Sibilla gli impediscono di sentire. Si sta mettendo male, quando a Crilin viene un'idea: fa portare da Goku sul posto Muten e Bulma, e abbassa il vestito della ragazza di fronte agli occhi del vecchio. Dinanzi alla vista dell'enorme seno di Bulma, Muten perde una enorme quantità di sangue dal naso, che va a depositarsi sul corpo di Suke, permettendo a Yamcha di vederlo. In questo modo, Yamcha vince facilmente. Scopriamo che la vecchia Sibilla è la sorella del maestro Muten. Ora gli scontri si spostano all'interno, in un posto chiamato water diabolico: è costituito da due enormi diavoli seduti sui water con le lingue di fuori che si toccano (il campo di battaglia), e da una pozza di acido letale sul fondo. Ora Yamcha deve combattere con un pericoloso avversario.

3° SCONTRO - MIRRA:

Mirra, la mummia guerriera, è il terzo avversario. La sua velocità sorprende tutti, persino Muten, tranne Goku. Yamcha, però, combatte bene, e riesce a far cadere dal campo Mirra. Questi, però, sfruttando una delle sue numerose bende, riesce a non cadere nell'acido e a continuare a combattere. Nemmeno il colpo del vento e delle zanne del lupo ha effetto su di lui, e dopo una serie di colpi, Yamcha è costretto ad arrendersi. Ora è il turno di Goku.

IL TURNO DI GOKU:

All'inizio Goku prende una serie di colpi micidiali, che fanno pensare a tutti che egli abbia perso. Con grande sorpresa, si rialza come se non avesse preso neanche un pugno: lo aveva fatto per capire la tecnica di Mirra. Con un solo, devastante pugno in pancia, mette K.O. Mirra e si prepara ad affrontare il prossimo avversario.

4° SCONTRO - AKKUMAN:

Akkuman è il quarto avversario. Muten dice che era sempre stato l'ultimo, quindi ci doveva essere qualcuno più forte di lui. Lo scontro comincia. Akkuman è una specie di diavolo, ma non mette in seria difficoltà Goku, che è anzi nettamente più forte di lui. Muten spiega che questo succede nonostante Akkuman abbia vinto due volte il torneo Tenkaichi, per far capire la potenza che ora possiede Goku. Poi Akkuman spara il raggio Akkumite, un onda speciale che gonfia la cattiveria di chi viene colpito fino a farla esplodere. A Goku questo colpo non fa effetto, e la vecchia Sibilla rimane sconcertata. Ora Akkuman è riuscito a far arrabbiare Goku, che con un calcio micidiale lo mette fuori combattimento. Il prossimo avversario è davvero strano, e chiede di combattere con Goku all'aperto. Goku dice che emana un odore gioioso.

5° ED ULTIMO SCONTRO - ???:

Nessuno può vedere la faccia di questo combattente, perché è coperta da una maschera. Inoltre ha una strana aureola. Tuttavia è educato: dice a Goku che bisogna fare un inchino prima della gara. Lo scontro comincia. I due avversari si mostrano immediatamente alla pari: la loro forza e velocità è incredibile. Il combattimento continua con una serie di pugni e calci, fino a quando il combattente mascherato lancia un onda KameHameHa, con grande sorpresa di tutti. Goku la evita con la tecnica dell'immagine residua. Lo scontro continua, fino a quando Goku lancia anche lui la KameHameHa e mette al tappeto l'avversario. Che risponde, però, stringendogli la coda: solo Yamcha e Pual conoscevano questo particolare. Ora Goku è praticamente battuto. Così, Muten, riconosce chi è l'avversario: non ha scoperto il punto debole di Goku, lo conosceva già.

GOKU RIABBRACCIA IL NONNO:

Intanto scopriamo che la sfera è nelle mani di Pilaf, che la tiene nascosta in una cassa speciale, per non essere rilevata dal Dragon Radar. Ora che ha scoperto il punto debole di Goku è convinto di poterlo battere. Intanto, però, il combattente misterioso stacca la coda a Goku. Ora il bambino non ha più nessun punto debole. Lo strano tipo si arrende e rivela il suo vero volto: è Son Gohan, il nono di Goku, che è stato ingaggiato dalla vecchia Sibilla per combattere. Goku non riesce a trattenere le lacrime. In seguito, Gohan spiega che era lui ad aver chiesto alla vecchia chiromante di chiamarlo non appena fosse arrivato un ragazzino con la coda. Poi, il nonno di Goku torna all'altro mondo. Ora, come promesso, la vecchia Sibilla rivela a Goku dove si trova la sfera: è in un auto e si sta movendo.

ANCORA CONTRO PILAF:

A velocità incredibile con la sua nuvola Kinton, Goku raggiunge l'auto e scopre che la sfera è nelle mani di Pilaf e gli altri. Convinto di aver scoperto il suo punto debole, Pilaf decide di attaccare il bambino. Quando scopre che non ha più la coda, però, decide di darsi alla fuga. Goku lo insegue, e lo mette fuori combattimento rilanciandogli un missile che Pilaf stesso gli aveva lanciato. Ora Goku possiede tutte e sette le sfere del drago, e può riportare in vita il padre di Upa. Non appena Goku parte, la Sibilla fa un'importante predizione: Goku un giorno salverà il mondo.

IL RITORNO DEL DRAGO:

Goku torna con Upa al santuario di Karin e evoca il dio drago, che appare in tutta la sua potenza. Goku dice ad Upa di esprimere il suo desiderio: Bora torna immediatamente in vita, con grande gioia di Upa. Prima che Shen-Long vada via e le sfere si disperdano ancora, Goku tiene d'occhio quella dalle quattro stelle: la afferra al volo prima che scompaia come le altre. Così fra un anno non avrà più bisogno di cercarla, come dirà agli altri tornato dalla vecchia Sibilla, e potrà allenarsi con calma per il prossimo torneo Tenkaichi. Tuttavia, Muten dice che a lui non ha più niente da insegnargli, come farà invece con Yamcha, e potrà allenarsi solo se viaggerà per il mondo senza nuvola d'oro, correndo saltando e nuotando. Così, Goku corre via e girerà per il mondo per i prossimi tre anni, prima del nuovo torneo internazionale di arti marziali, il 22° Tenkaichi.

 IL SECONDO TORNEO TENKAICHI:

Muten, Yamcha, Crilin, Bulma, Olong e Pual sono riuniti davanti alle iscrizioni per il nuovo Tenkaichi. Sono passati tre anni, e Crilin è cresciuto un po' di statura, così come Bulma ha l'aria più adulta. Muten si iscrive ancora come Jackie Chun. E' arrivato anche l'Eremita della gru, il vecchio rivale dell'eremita della Tartaruga; con lui ci sono due suoi allievi: Tenshinhan e Jiaozi, entrambi strani: il primo ha tre occhi, l'altro assomiglia ad una bambola di ceramica. Tutti e due sembrano molto forti. Quando vanno via, arriva Goku, appena in tempo per iscriversi. E' anche lui più alto. E' arrivato da Yahoi, una città dall'altra parte della terra, a nuoto! Ora che ci sono tutti, il torneo può incominciare. C'è una novità: il torneo non ha limiti di tempo. Il primo che perde conoscenza, esce dalla pedana o si arrende sarà dichiarato sconfitto.

LE ELIMINATORIE:

Gli atleti questa volta sono ben 182, ma solo otto arriveranno alle finali. Dei nostri, il primo che dimostra le sue capacità è Yamcha: vince il primo incontro con un colpo solo. Poi tocca a Goku, che ha subito un incontro impegnativo: il Re Chapa, capace di utilizzare il colpo delle otto mani, in cui muove così velocemente le sue braccia che sembra averne otto. A Goku, però, non fanno né caldo né freddo, e vince facilmente, senza usare la sua vera potenzialità. Insomma, passano tutti i nostri amici, ed inoltre entrambi gli allievi dell'eremita della gru. Ecco come si delineano i quarti di finale:

1° SCONTRO

Tenshinhan è superiore. Nemmeno la KameHameHa di Yamcha ha effetto. Yamcha perde con una gamba rotta!

2° SCONTRO

Jackie Chun (Muten) vince con facilità. L'uomo lupo è arrabbiato perché senza luna  non può ritrasformarsi in uomo: Muten con l'ipnotismo e la testa di Crilin come luna lo salva!

3° SCONTRO

Lotta di onde: Jiaozi è forte con la Dodonpa, ma Crilin non è da meno con la KameHameHa. Poi Jiaozi usa il potere speciale dalle mani e immobilizza Crilin. Questi, facendolo contare con le dita, lo manda fuori campo! Si scopre che Taobaibai era il fratello dell'eremita della gru: ora l'obiettivo dei suoi allievi è uccidere gli allievi di Muten.

4° SCONTRO

Nonostante Pamput sia un super-esperto, Goku lo batte con facilità dandogli tre gomitate in un batter di ciglia: Muten pensa che Goku ormai lo abbia superato.

 

1° SEMIFINALE

Tenshinhan e Muten hanno capacità equivalenti, e lo dimostrano con una lotta alla pari. Fino a quando Ten usa la tecnica Taiyoken, che abbaglia l'avversario e gli permette di colpirlo. Muten, allora, di cui viene scoperta dall'eremita della gru la vera identità, gli dice di lasciar perdere la strada del male del suo maestro. Ten, però, non lo ascolta e gli lancia un'onda KameHameHa, che viene fermata da Muten. Questi, allora, riconosce la sua potenza e, contento per l'arrivo di una nuova generazione di guerrieri, esce spontaneamente dal campo, lasciando Ten di stucco e un po' provato.

2° SEMIFINALE

Per la prima volta Goku e Crilin combattono tra loro sul serio: all'inizio le loro capacità sembrano equivalenti. Intanto, Tenshinhan è andato a chiedere spiegazioni a Muten. Questi gli dice che è uscito perché non c'è più bisogno di lui: i suoi allievi non sono stupidi e non si monterebbero la testa anche se vincessero. E gli dice che neanche lui è davvero stupido, non sarà mai malvagio. Tenshinhan rimane molto colpito dal comportamento del vecchio. Nel mentre, Goku sta colpendo Crilin. Questi, allora, prova a stringergli la coda, ma Goku l'ha allenata, così non subisce danni. Goku, poi, usa un'altra tattica: si muove così velocemente che nessuno, a parte Ten con i suoi tre occhi, riesce a vederlo. Riappare all'improvviso davanti a Crilin, e dandogli otto leggeri colpi in un attimo, lo butta fuori dalla pedana. Goku è di nuovo finalista del torneo.

LA FINALE:

Muten si avvicina per vedere meglio. Sarà una gara formidabile. Comincia Goku ad attaccare e a prevalere, ma viene colpito dalla Dodonpa di Tenshinhan. In seguito Goku riprova la tecnica con cui aveva battuto Crilin: muoversi velocemente tanto da sparire. Ma Tenshinhan lo vede, e con un attacco terribile (la tecnica della pallavolo) lo manda al tappeto. Goku, però, si rialza subito, con grande sorpresa di Tenshinhan e dell'eremita della Gru. Allora Goku dice che d'ora in poi userà la sua vera forza: il suo avversario non crede alle sue parole. Fino a quando una serie di pugni e calci terribili lo fanno ricredere. Qui Goku dimostra anche doti tattiche, quando rinuncia a lanciare una KameHameHa, prevedendo che il nemico l'avrebbe respinta. Tenshinhan è felice di avere trovato un avversario alla sua altezza. Lo attacca con tutte le sue forze: ora entrambi gli avversari usano immagini residue, ma è Goku ad avere la meglio. Poi Ten usa ancora il Taiyoken e, convinto di aver abbagliato Goku, gli si lancia incontro. Goku, però, si era riparato con gli occhiali da sole di Muten, e così para e colpisce. Continua il combattimento, ma Goku, inspiegabilmente, cala di forza.

 L'ONESTA' DI TENSHINHAN:

E' Jiaozi che sotto le insistenze dell'eremita della Gru sta usando il suo potere speciale contro di lui, all'insaputa di Tenshinhan. Goku è molto arrabbiato. Quando Ten se ne accorge, intima il suo amico di lasciar stare Goku; non vuole più essere un killer, come dirà al suo maestro. Infuriato, l'eremita della gru sta per uccidere Jiaozi, quando interviene Muten, che con una KameHameHa lo spara via. Ora la gara può continuare. Tenshinhan usa il colpo Shiyooken: gli spuntano dalla schiena altre due braccia. All'inizio Goku subisce un po', ma poi, movendosi velocemente (dà l'impressione di avere otto braccia!), lo colpisce. Allora Tenshinhan gioca l'ultima carta: un colpo talmente potente che intima Goku a scansarlo, per non morire.

IL KIKOOHO:

Anche Muten ha paura: il colpo è il KiKooHo, il cannone dell'anima, ed è talmente distruttivo che anche chi lo lancia può morire. Tuttavia Ten ci vuole provare lo stesso: vola in aria e si prepara a lanciarlo. Concentra tutto il suo animo nelle mani e mira verso il campo di battaglia, dove Goku non ha la minima intenzione di scappare. Il colpo viene lanciato. La potenza della KameHameHa è niente in confronto al cannone dell'anima: il campo di battaglia sparisce, e al suo posto rimane solo una voragine. Goku, però non è morto: è riuscito a saltare, evitando di prendere in pieno il KiKooHo. Tuttavia, ora è evidente chi vincerà: Tenshinhan è capace di galleggiare nell'aria, così Goku è destinato a cadere fuori dal campo di battaglia, visto che non esiste più, prima di lui. Ma Goku gioca la sua ultima carta: prepara l'ultima onda KameHameHa.

LA FINE DEL TORNEO:

All'ultimo momento si gira di spalle, e spara l'onda KameHameHa. Lo spostamento d'aria causato dall'onda gli dà la necessaria velocità per colpire Tenshinhan e farlo svenire. Così iniziano a cadere tutti e due. Il primo che toccherà terra, avrà perso. Ten sembra in leggero vantaggio: Goku allora spara una piccola KameHameHa che inverte la situazione: ora Tenshinhan è più in basso. Purtroppo, però, Goku colpisce un'automobile e cade per primo per terra. Il campione del 22° Tenkaichi è così Tenshinhan. In seguito, questi offre la metà del premio a Goku, che però rifiuta. Goku si dimentica nel padiglione del torneo la sfera del drago di suo nonno e il bastone: Crilin si offre così di andare a prenderli. Intanto, Muten offre a Tenshinhan e Jiaozi di andare a stare da lui, e Lunch insiste, essendosi innamorata di Ten. Questi, però, rifiuta, perché era un allievo dell'eremita della gru, e non può andare a vivere in casa del suo rivale. I loro discorsi vengono però improvvisamente interrotti da un urlo: è la voce di Crilin.

LA MORTE DI CRILIN:

Crilin giace a terra morto. E' stato ucciso. Il cronista spiega che un mostro è venuto e ha rubato la sfera del drago e l'elenco dei partecipanti al torneo. Goku intanto, accecato dalla rabbia per la morte del suo migliore amico, prende il Dragon Radar e parte con la nuvola d'oro alla ricerca del suo assassino, contro gli ordini di Muten.

IL RITORNO DEL GRANDE MAGO PICCOLO:

Vicino al corpo di Crilin viene trovato un ideogramma: Ma, che significa demonio. Muten, impietrito dalla paura, spiega che quello è lo stemma del Grande Mago Piccolo; tanti anni fa, questo terribile Mago conquistò il mondo con la sua crudeltà e il suo potere. Ma ora non dovrebbe più ricomparire nel nostro mondo; il maestro di Muten e dell'eremita della Gru, infatti, il maestro Mutaito, imprigionò il Mago Piccolo in un thermos elettronico, usando una tecnica, la Mafuuba (onda dell'arginamento demoniaco), che pose fine, però, anche alla sua vita, in quanto questo era il prezzo da pagare per chi compiva quella tecnica. Muten stesso aveva gettato quel thermos in fondo al mare: come aveva fatto il Grande Mago Piccolo a tornare, e soprattutto perché aveva preso la sfera del drago e l'elenco dei partecipanti al torneo?

LA VENDETTA DI PICCOLO:

Intanto Goku è riuscito a trovare l'assassino di Crilin: è davvero un mostro, con la pelle squamosa e le ali, e sta volando via. Purtroppo Goku è molto debole, in quanto ha fame e si è consumato tutto per il torneo, e viene facilmente sconfitto e fatto precipitare. Anche la sua nuvola d'oro viene distrutta. La scena si sposta sull'astronave di Pilaf: è lui che ha liberato Piccolo dalla sua prigione, per fare in modo che questi conquistasse il mondo, in modo da chiedergliene poi la metà. Come capirà anche Muten in seguito, il Grande Mago Piccolo vuole uccidere tutti gli atleti di arti marziali, è per questo che ha preso l'elenco dei partecipanti. Vuole inoltre usare le sfere del drago per tornare giovane, e per essere quindi davvero imbattibile. Nel mentre, torna il mostro che ha ucciso Crilin e battuto Goku: è Tamburello, uno dei guerrieri della famiglia demoniaca, creato da Piccolo. Piccolo gli dà il compito di uccidere gli atleti di arti marziali; gli serve così un altro guerriero per cercare le sfere del drago.

LA NASCITA DI CEMBALO:

Il suo consigliere Pianoforte, però, lo avverte che potrebbe essere pericoloso: ogni volta che crea un nuovo guerriero, infatti, invecchia un po', e potrebbe morire di vecchiaia prima di conquistare la Terra. Piccolo gli dice comunque di non preoccuparsi, e recita la formula per fare un uovo dalla bocca: da quell'uovo nasce Cembalo, un guerriero-drago. I due guerrieri di Piccolo, quindi, partono per la loro missione. Intanto, Goku si risveglia, e sente odore di cibo. Corre verso la fonte del profumo, e vede un enorme pesce su un fuoco. Non esita a mangiarselo e a recuperare così le forze. Controlla il Dragon Radar per vedere dov'è l'assassino di Crilin, e vede che dov'è lui si trova una sfera del Drago. Si guarda intorno preoccupato, ed evita all'ultimo momento un masso che gli viene lanciato contro.

IL GRASSO YAJIROBEI:

Il masso è stato lanciato da un grasso ragazzo, che porta al collo una sfera del drago e dice di essere il proprietario del pesce mangiato da Goku. All'inizio Goku pensa che sia anche lui uno degli scagnozzi di Piccolo e ingaggia un breve combattimento: poi si accorge che la sua sfera ha una stella e non quattro, e che quindi lui non c'entra. In quel momento arriva Cembalo, che ordina ai ragazzi di consegnargli la sfera. Entrambi vogliono battersi con lui (Goku per vendetta, il ragazzo grasso per mangiarselo); così, decidono di giocarsela a morra cinese. Vince il ragazzo grasso. Che, dopo aver preso un po' di colpi, taglia in due Cembalo con la sua spada. Prima di mangiarselo allo spiedo, dice di chiamarsi Yajirobei (anzi, signor Yajirobei).

GOKU VS TAMBURELLO:

Il Grande Mago Piccolo si accorge immediatamente della morte di uno dei suoi guerrieri. Perciò chiama telepaticamente Tamburello, che è impegnato nell'uccisione del mostro Giran e si sta dirigendo verso Yamcha, e gli ordina di andare a vendicarlo. Quando arriva, Tamburello si stupisce del fatto che Goku sia ancora vivo, ma è convinto di ucciderlo definitivamente questa volta. Invece, subisce i colpi terribili di Goku, e riesce solo a sparare un'onda dalla bocca, che Goku evita facilmente. Quando scappa via per la paura, Goku lo elimina definitivamente con una potente KameHameHa.

LA DECISIONE DI PICCOLO:

Non appena il Grande Mago Piccolo si rende conto della morte di un altro dei suoi guerrieri, decide di andare lui stesso a eliminare con le sue mani l'assassino di Cembalo e Tamburello. Intanto, Muten e gli altri progettano un piano: visto che Piccolo si sta dedicando solo all'uccisione degli atleti di arti marziali, decidono che proveranno a riunire le sfere del drago e chiederanno quindi a Shen-Long di eliminare Piccolo (chiaramente, non possono sapere che anche lui sta cercando le sfere del drago per tornare giovane). Intanto, l'aereo di Pilaf arriva nel punto in cui si trovano Goku e Yajirobei; non appena quest'ultimo viene a sapere che si tratta del Grande Mago Piccolo, regala la sua sfera a Goku e scappa via terrorizzato: aveva sentito parlare di lui in un vecchio racconto. Goku si prepara ad affrontare qualunque avversario.

GOKU CONTRO PICCOLO

: Il Grande Mago Piccolo è indignato dalla vista di Goku: come ha potuto un nanerottolo come quello eliminare i suoi due guerrieri? Comunque, dopo un breve battibecco, lo scontro inizia. Goku è veloce come una furia, e riesce a mandare al tappeto Piccolo, sotto gli sguardi esterrefatti di Pilaf e Yajirobei. Questi, però, non ha subìto alcun danno, e si prepara anzi a contrattaccare con il suo vero potere, ora che ha capito la straordinaria forza del suo avversario. Un suo calcio e due suoi pugni bastano a mettere Goku al tappeto senza più forze. Allora il ragazzo si prepara ad usare la KameHameHa: cosa che impaurisce Piccolo, avendo creduto che quella fosse l'onda dell'Arginamento Demoniaco (la Mafuuba). La KameHameHa non ha però alcun effetto su di lui. Un'onda di Piccolo, invece, colpisce in pieno Goku, a cui si ferma il battito cardiaco: è morto. Piccolo ruba la sfera che Jiaozi gli aveva dato.

ARRIVA IL GRANDE MAGO PICCOLO

: Intanto, Muten progetta un piano: rubare le sfere del drago di nascosto a Piccolo, per poi esprimere il desiderio di annientarlo. E Jiaozi, grazie al Dragon Radar, dà a lui e a Tenshinhan una terribile notizia: Piccolo sta venendo da loro per prendersi le ultime sfere che gli rimangono. Nel mentre, Yajirobei sta scavando una tomba per Goku, quando lo sente tossire: Goku è ancora vivo, grazie alla sua grande energia. Tuttavia è sfinito, così chiede a Yajirobei di accompagnarlo alla torre di Karin. Nel frattempo, Piccolo arriva nel punto dove Muten e gli altri avevano nascosto le sfere, e per sicurezza inghiotte quelle che ha lui. Così è impossibile prenderle senza batterlo. Il maestro Muten, allora, addormenta Tenshinhan con un soporifero, per fermare la sua furia di combattere, e si prepara ad affrontarlo da solo. Esce allo scoperto e lo chiama a gran voce.

LA MAFUUBA:

Piccolo scende e ride osservando il suo avversario. Smette di ridere, però, quando Muten pronuncia il nome del suo maestro, Mutaito, e fa apparire il thermos elettronico. Piccolo, avendo capito che il suo avversario è pronto a morire lanciando l'Onda dell'Arginamento Demoniaco, cerca di scappare. Muten, comunque, riesce lo stesso a catturarlo con la Mafuuba. C'è da dire che Tenshinhan non è del tutto svenuto, e può osservare la scena. Al momento di rinchiuderlo nel thermos, però, Muten commette un terribile errore: sbaglia mira e scaraventa Piccolo fuori da esso. Dopodiché, privo di forze, cade a terra e muore. Goku, che sta viaggiando verso la torre di Karin, avverte che è successo qualcosa di orribile.

PICCOLO TORNA GIOVANE:

Ora Piccolo ha tutte e sette le sfere del drago e può chiamare il dio drago. Il cielo diventa buio e Shen-Long appare in tutta la sua potenza. Tenshinhan gioca l'ultima carta: dice a Jiaozi di provare a desiderare la morte di Piccolo prima che questi riesca ad esaudire il suo desiderio. Jiaozi ci prova, ma proprio mentre sta per completare la sua richiesta, Piccolo si accorge di lui e lo uccide con una potente onda. Oramai ogni tentativo è vano e Piccolo esprime il suo desiderio. Il drago Shen-Long lo fa tornare giovane come un tempo e fa per andarsene. Piccolo, però, gli dice che non può andarsene. Con un raggio che spara dalla bocca, fa a pezzi Shen-Long e le sfere del drago cadono a terra ridotte a semplici sassi. In questo modo nessuno potrà più desiderare la sua morte. Ora il Grande Mago Piccolo sembra davvero imbattibile, e si dirige al palazzo del re, dopo aver buttato fuori dall'aeronave lo stesso Pilaf, Soba e Mai, dicendo di non aver più bisogno di loro.

LA CONQUISTA DEL MONDO:

Intanto, Goku e Yajirobei sono arrivati al santuario di Karin, e il nostro eroe può riabbracciare Bora e Upa. Goku dice che deve ancora scalare la torre, anche se è distrutto. Lo porterà suYajirobei, che all'inizio è un po' diffidente, ma cede quando Goku gli dice che in cima c'è qualcosa di buono. Nel frattempo, Piccolo è arrivato al King Castle, e distrugge senza difficoltà le difese del castello. Il re sta scappando con un astronave, ma Piccolo lo raggiunge e gli ordina di lasciare l'incarico di re del mondo a lui. Naturalmente all'inizio il re rifiuta, così Piccolo gli dà una dimostrazione della sua potenza: con un solo colpo fa sparire una parte della città dove si trova il King Castle. Il re non può fare altro che acconsentire e sue richieste: il Grande Mago Piccolo è il nuovo re del mondo.

L'ACQUA DEL DIO MAESTOSO:

Intanto, Yajirobei riesce a raggiungere la cima della torre di Karin. Goku si riprende subito mangiando un senzu, il fagiolo magico che rende chi lo mangia sazio per dieci giorni (si può immaginare come si è sentito Yajirobei quando ne ha mangiato un'intera manata!). Goku chiede così al maestro Karin di impartirgli delle lezioni nuove: questi gli risponde però che non ha più nulla da insegnargli. Il potere del Grande Mago Piccolo è davvero terribile: persino il vecchio eremita della Tartaruga è stato ucciso. Non appena Goku apprende questa notizia, vuole sfidare Piccolo anche a costo della vita. Allora, Karin gli dice che se è davvero pronto a morire, può provare a bere l'Acqua del Dio Maestoso. Non è come la falsa acqua sacra: è un acqua miracolosa che fa scoprire a chi la beve le sue forze nascoste. In realtà, però, è un veleno mortale: se non si ha abbastanza resistenza fisica e mentale, si muore di certo. Karin spiega inoltre che altre 14 persone hanno provato a bere l'acqua, ma nessuno è mai riuscito a sopravvivere. Goku, però, vuole comunque provare a berla.

LA FORZA NASCOSTA:

Yajirobei prova ad assaggiarne una goccia: la sputa subito urlando per il dolore. E Goku ne deve bere un intero bicchiere. Nonostante le insistenze del suo amico, Goku manda giù l'acqua in un solo sorso. E comincia a soffrire in maniera incredibile, urlando a squarciagola per il dolore. Ma non muore. Soffre intensamente per sei ore, ma non muore. D'un tratto, Karin sembra percepire la forza nascosta di Goku. Questi si risveglia dalle sofferenze, e dice che si sente diverso: l'energia è fortissima, ma il cuore è stranamente tranquillo. Così, Karin regala a Goku una nuova nuvola d'oro, e il ragazzo felicissimo parte verso il Grande Mago Piccolo. Questa volta per ucciderlo. Intanto, Tenshinhan ha imparato ad usare la tecnica della Mafuuba, e anche lui si dirige verso il Mago Piccolo. Mentre è in comunicazione con la Kame House, il Grande Mago Piccolo appare alla TV.

IL TENTATIVO DI TENSHINHAN:

Piccolo si proclama re del mondo, e illustra le sue linee politiche: per prima cosa, abolisce la polizia e le forze dell'ordine. Da ora gli esseri umani sono liberi di fare ciò che vogliono: guerre, rapine e omicidi. Ma non basta: Piccolo fara assaggiare ad ogni uomo la paura della morte. Infatti, il giorno in cui si insedia al trono, il 9 Maggio, dovrà essere ricordato: ogni anno distruggerà uno dei 43 quartieri della Terra. Il primo è il 29, dove si trovano i genitori di Bulma: così ella implora Tenshinhan di sbrigarsi. Tenshinhan arriva al King Castle, e si accorge di una cosa terribile: il thermos elettronico dove voleva rinchiudere il Grande Mago Piccolo, è rotto. Non potrà usare l'Onda dell'Arginamento Demoniaco. Tuttavia, decide di combattere con la sua sola forza. Piccolo, però, non lo giudica degno di combattere con lui, così crea un nuovo guerriero da un nuovo uovo: Tamburo. Sarà lui a combattere con Tenshinhan.

L'ERRORE DI TENSHINHAN:

Il combattimento comincia. Tenshinhan si scaglia contro il nemico, ma rimane impressionato dalla sua sorprendente velocità. Prova continuamente a colpirlo, ma Tamburo schiva tutti i suoi colpi. L'unico colpo che Tenshinhan riesce a mettere a segno, ha il solo risultato di fare arrabbiare ancora di più Tamburo, che lo manda al tappeto con un potentissimo pugno alla schiena. Piccolo ordina al suo guerriero di strappare il cuore a Tenshinhan. Ma mentre lo sta per fare, riceve un calcio in faccia e viene scagliato lontano: Goku è arrivato.

GOKU ALL'ATTACCO:

Piccolo si sorprende di vedere Goku ancora vivo: tuttavia è convinto che basti Tamburo a ucciderlo. Ma Goku, con un solo calcio, distrugge la testa del guerriero demoniaco. Piccolo non crede ai propri occhi. Intanto, Yamcha, Lunch e gli altri stanno arrivando al King Castle. Piccolo è convinto comunque di vincere, e arriva a dire che batterà Goku in soli 5 secondi. Il combattimento inizia. Il primo colpo di Piccolo viene parato con estrema facilità dal bambino, che ne respinge un altro e scaglia via il Mago sulla Torre, buttandola giù. Goku dice allora che i cinque secondi sono già passati. Piccolo si rialza infuriato e gli si scaglia contro lanciandogli un'onda. Goku salta, ma prontamente Piccolo lancia un'altra onda verso Goku che si ripara e la prende in pieno. Questa, però, non ha nessun effetto su di lui, che ricade in piedi lasciando Piccolo con un palmo di naso.

LA RABBIA DI PICCOLO:

Goku si lancia velocemente contro di lui e gli tira un forte pugno al viso; Piccolo viene scagliato via e cade proprio sul suo consigliere Pianoforte, che muore sul colpo. Tenshinhan è sbalordito dalla velocità e dalla forza che Goku ha acquisito in così poco tempo. Piccolo torna all'attacco, ma Goku schiva velocemente; tuttavia riesce a colpire ugualmente Goku con un calcio al petto, ma per il bambino quel colpo non ha sorbito alcun effetto. Goku subissa il Grande Mago con una serie di calci pugni micidiale. Piccolo, allora, dice a Goku che da adesso userà la sua vera forza; il bambino, però, non ha paura e dice che anche lui userà la sua vera forza.

LA VERA FORZA:

All'inizio Goku subisce qualche colpo dalla nuova sorprendente forza di Piccolo, tanto che viene scagliato sotto terra. Piccolo è convinto di essere riuscito a distruggere il suo nemico. Ma da sotto terra si sente una voce: è Goku che sta caricando la sua onda KameHameHa. Goku salta e la spara verso il Grande Mago, che, sicuro di sè tenta di parare l'onda con le mani. Goku, però, riesce a deviare la direzione dell'onda, che colpisce Piccolo alla nuca, mandandolo al tappeto. Piccolo è dolorante e Goku infierisce con un calcio. Piccolo, con prontezza di riflessi para e colpisce Goku con una ginocchiata al mento. Goku tuttavia, non subisce danni considerevoli e colpisce con un calcio al volto Piccolo. Questi risponde con un pugno, allontanando Goku da sé. Lo scontro è micidiale, e lascia Tenshinhan impotente, non trovando il momento giusto per intervenire. Goku è fortissimo: colpisce a velocità estrema Piccolo che non riesce a ripararsi. Fino a quando non riesce con due raggi dagli occhi a mettere fuori gioco una gamba di Goku.

GOKU E' IN PERICOLO:

Tuttavia, egli afferma che una gamba gli è sufficiente per battere il Grande Mago. Infatti, con l'aiuto del suo bastone, riesce a dare una ginocchiata in faccia a Piccolo. Intanto, Bulma, Yamcha e gli altri stanno recandosi al King Castle, quando ricevono la notizia che il Grande Mago Piccolo sta combattendo contro un ragazzino. Subito pensano a Goku, e si ricordano delle parole dette dalla Vecchia Sibilla prima del torneo: Goku un giorno salverà il mondo. Intanto, Piccolo concentra tutte le sue energie e con un'onda velocissima riesce a far perdere a Goku il bastone. Poi distrugge tutto il posto con un attacco simile ad una bomba atomica. Della città non rimane più niente. Tuttavia Goku è ancora vivo: è stato salvato da Tenshinhan, che lo ha messo al riparo dall'attacco volando in alto. Tenshinhan, però, non ha più forze e non potrà salvare Goku una seconda volta; Piccolo ne approfitta così per preparare a lanciare un'altra onda dell'Esplosione Demoniaca. Ma Goku non aspettava altro: non appena Piccolo comincia a caricarsi, si accorge di non essere in guardia, e subisce un potente pugno nella pancia dal bambino.

PICCOLO GIOCA SPORCO:

Goku, però, non è riuscito a colpirlo con la massima potenza e Piccolo lancia comunque la sua onda. Goku viene colpito in pieno, ma l'onda non ha la stessa potenza di prima, anche se crea comunque un enorme cratere. Piccolo rimane allibito non appena sente la voce di Goku che chiama la Nuvola d'Oro per farsi aiutare ad uscire dal cratere e continuare a combattere. Allora gioca sporco: afferra Tenshinhan dalla testa e comincia a stringerlo, dicendo a Goku che se farà un solo passo lo spappolerà come un melone. Goku, allora si arrende, e Piccolo raccoglie una pietra da terra. La soffia con violenza verso Goku, ponendo fine così all'uso del suo braccio sinistro. Goku urla che non gli interessa se Tenshinhan muore, tanto lo si potrà resuscitare con le sfere del Drago. Rimane pietrificato, però, non appena viene a sapere da Piccolo che il dio Drago è già morto. Allora Piccolo, con un'altra pietra, rompe al povero Goku anche l'altra gamba che gli era rimasta, mandandolo al tappeto. Vola in alto, preparandosi ad eliminare Goku definitivamente, e si scaglia contro di lui. Goku dal basso, però, lo avverte: gli è rimasto ancora il braccio destro.

VITTORIA!:

Così, spara un onda potentissima dalla mano destra a terra, e si dà lo slancio verso Piccolo. Questi, sorpreso da questo attacco improvviso, si ferma e pone le mani avanti per parare l'avversario. E' allora che il pugno di Goku si illumina, carico della forza acquisita con l'acqua del dio maestoso, e diventa imparabile per qualunque cosa. Questo colpo, che chiamiamo Dragon Punch, trapassa il Grande Mago Piccolo da parte a parte. E' finita. Goku ha vinto, e cade a terra, ma viene raccolto da Yajirobei; Piccolo, però, in punto di morte afferma che la famiglia demoniaca non potrà mai essere debellata, e fa un ultimo uovo dalla bocca. Prima di esplodere definitivamente, dice che quell'uovo, suo figlio, un giorno vendicherà il proprio padre. Poi, muore.

UN ULTIMA SPERANZA:

Goku viene portato da Yajirobei alla torre di Karin. Dimentica il suo bastone, che viene raccolto comunque da Tenshinhan. Nel mentre, arrivano sul posto Bulma, Yamcha e gli altri, che raccolgono Tenshinhan e comunicano alla stazione televisiva che il mondo non ha più nulla da temere. Non sanno, però, che in uno sperduto bosco un uovo si è schiuso, e ne è uscito un bambino del tutto simile al Grande Mago Piccolo, ansioso di vendicare suo padre. Intanto, Goku e Yajirobei arrivano sono arrivati alla torre di Karin. In un solo giorno; Goku è guarito completamente dalle ferite. Tuttavia, è ancora triste, poiché sa che non potrà resuscitare i suoi amici, a causa della morte del dio Drago. Inoltre, viene a sapere da Karin che lo spirito di chi è stato ucciso dal Grande Mago Piccolo non troverà mai la pace e vagherà per l'eternità. Poi, all'improvviso, il maestro si ricorda una cosa molto importante: c'è ancora una possibilità. Basta andare dal creatore delle sfere del drago e chiedergli di farlo rinascere. Di fronte allo stupore dei due ragazzi, che chiedono chi mai abbia creato quelle sfere, Karin dà una risposta molto semplice: è stato Dio.

IL SEGRETO DEL BASTONE:

Solo chi viene autorizzato dal maestro Karin può vedere Dio, e deve essere una persona buona e dall'animo puro. E Goku risponde a tutti i requisiti. Il Santuario di Dio si trova molto più in alto della già elevatissima torre di Karin, e Goku e pronto ad andarci con la nuvola d'oro. Tuttavia, Karin spiega che con la nuvola d'oro non si può andare più in alto di lì, e c'è un solo mezzo per arrivarci: il bastone di Goku. Non è un'arma (anche se in quell'utilizzo è davvero molto efficace!), ma è l'unica via per giungere al santuario di Dio. Purtroppo, però, Goku scopre che ha dimenticato il suo bastone sul luogo del combattimento con Piccolo, e parte con la nuvola d'oro a cercarlo. Arrivato sul posto, però, non riesce proprio a trovarlo. Allora si ricorda una frase che ha già sentito tempo fa: se non riesci a trovare qualcosa, chiedi alla Vecchia Sibilla.

IL SANTUARIO DI DIO:

Goku è pronto a combattere con i cinque lottatori di Baba, ma questa dice che nessuno vorrà combattere contro chi ha sconfitto il Grande Mago Piccolo, così farà a Goku una predizione gratuita. Il suo bastone si trova nella Kame House. Così parte di nuovo con la nuvola verso la casa dell'eremita della Tartaruga. Tutti i suoi amici lo salutano all'arrivo, ma Goku è di fretta, prende il bastone e scappa via dopo aver dato veloci spiegazioni. Tenshinhan e gli altri rimangono di stucco. Così Goku torna alla torre di Karin, e si fa spiegare dal maestro cosa bisogna fare per vedere Dio. Questi gli consegna un sonaglio (il segno che Goku è stato mandato da lui), e lo conduce sulla cima della torre, dove gli dice di piantare il bastone nel piccolo foro su di essa. Goku lo fa e ordina al bastone di allungarsi: questo, dopo un bel tragitto in su (molto in su), lo porta verso un santuario ancora più grande di quello di Karin, che sta sospeso in cielo. Goku sale la scala lì vicino e arriva in cima, dove lo aspetta una strana presenza.

Mr POPO, L'ASSISTENTE DI DIO:

Lo strano essere nero col turbante che stava aspettando Goku in cima non è Dio, bensì Mr Popo, l'assistente di Dio. Questi dice a Goku che se vorrà vedere Dio dovrà fare un esame: riuscire a batterlo in un combattimento. Goku lo osserva e ride: Mr Popo non sembra molto forte, e sicuro di sè usa ancora la tecnica che consiste nello sparire dalla vista dell'avversario. Mr Popo fa finta di essere sorpreso, e con un pugno manda al tappeto Goku. Questi considera il colpo subito come un colpo di fortuna, e afferma che non si ripeterà. Tuttavia, nonostante Goku combatta alla massima potenza, non riesce a colpire Mr Popo nemmeno una volta, e l'assistente di Dio intima il ragazzo a tornare a casa. Goku afferma che però questo non è possibile, poiché deve assolutamente chiedere a Dio di far resuscitare i suoi amici, e decide di allenarsi lì, sul santuario di Dio. Mr Popo dice che Goku può fare come gli pare, e capisce che Goku non è un ragazzo cattivo. Inoltre, quando al ragazzo comincia a girare la testa, gli spiega che questo è dovuto dalla scarsezza d'ossigeno per via dell'altitudine, e Goku non deve sprecare energie. Deve riuscire a restare calmo come il cielo e a muoversi più veloce del fulmine. Goku, allegro, sta per cominciare l'allenamento, quando una voce lo chiama. Mr Popo gli dice che è Dio. La voce di Dio fuori campo dice a Goku che, se vuole, può vederlo subito. Goku esulta, ma nello stesso tempo, è un po' emozionato.

L'ARRIVO DI DIO:

Goku aspetta fuori dalla porta del santuario e un'ombra comincia a profilarsi dall'entrata. La persona che ne esce spaventa Goku: è il Grande Mago Piccolo. Goku si scaglia contro di lui, meravigliato dal fatto che sia ancora vivo, ma viene mandato via con un colpo della punta delle dita. Mr Popo spiega che non è Piccolo, anche se gli assomiglia molto. Dio è praticamente uguale al Mago Piccolo. E proprio Dio ne spiega il perché al ragazzo.
Una volta Dio e Piccolo erano un'unica persona, ed era un esperto di arti marziali. Quando seppe dell'esistenza di Dio, andò a trovarlo; purtroppo anche un Dio muore, ed egli era desideroso di prendere il suo posto. Tuttavia, nonostante credesse di essere il più bravo del mondo, Dio non glielo permise per molto tempo: dentro di lui era nascosta ancora una piccolissima parte malvagia. Solo con allenamenti severi riuscì a scacciarla via, e da quella parte d lui è nato il Grande Mago Piccolo. Ma Goku è riuscito a sconfiggerlo, ed è grazie a lui che la Terra é ancora salva. Ed è per questo che Dio ha deciso di esaudire il suo desiderio: farà resuscitare il Dio Drago (che era stato ucciso da Piccolo), e in questo modo i suoi amici potranno tornare in vita.

IL RITORNO DEL DRAGO:

Mr Popo ricompone il dio Drago, che era andato in pezzi, e Dio gli ridà la vita. Goku dice se potrà andare a vedere i suoi amici resuscitati, ma Dio gli dice che dovrà rimanere con Dio per allenarsi per il prossimo torneo Tenkaichi, visto che sicuramente ci parteciperà anche il Mago Piccolo, e vorrà sicuramente uccidere Goku. Davanti alla meraviglia del ragazzo, Dio spiega che il Grande Mago Piccolo ha fatto in tempo a lasciare un uovo, prima di esplodere, e da quell'uovo è nato un nuovo Mago Piccolo, più forte del suo predecessore. Goku accetta volentieri di rimanere da lui per allenarsi. Quando Goku va in bagno, Mr Popo si rivolge a Dio: sa che se se Piccolo muore, anche Dio morirà. Però un Dio non può uccidersi, nonostante sia carico di responsabilità, e perciò aspettava con ansia un tipo come Goku. In lui è rivolta la sua speranza.

RESUSCITATI!:

Così, il maestro Muten, Crilin, Jiaozi, Nam, Giran e tutti gli altri uccisi dal Grande Mago Piccolo o dai suoi guerrieri, tornano in vita. Il drago Shen-Long dice ai nostri amici che Goku si sta allenando nel Mondo Divino, prima di andare via, e che lo rivedranno al prossimo Tenkaichi, fra tre anni. Muten spiega che se Goku si sta allenando nel Mondo Divino, il suo maestro non può essere che Dio. Tutti rimangono sorpresi da questa notizia, ma nello stesso tempo ciò infonde una grande voglia di diventare più forti a Crilin, Yamcha, Tenshinhan, Jiaozi. E tutti promettono di allenarsi duramente, come sta facendo Goku con Mr Popo e Dio. Così, passano tre anni...

 DI NUOVO INSIEME:

Sono passati tre anni da quando Goku ha battuto il Grande Mago Piccolo, e sta per iniziare il nuovo torneo Tenkaichi. Il maestro Muten e Lunch sono già davanti alla porta dove si effettuano le iscrizioni, quando un taxi si ferma davanti a loro. Sono Bulma, Olong e Pual. Bulma è cambiata, è diventata una vera donna, ormai. E come tale, attrae tutta l'attenzione dell'eremita della Tartaruga, che corre a palparle il suo bel sedere. Una gomitata gli farà cambiare idea. Yamcha non è con Bulma, e lei gli spiega che è andato ad allenarsi duramente, come Crilin e Tenshinhan, e l'ha lasciata da sola. Dopo un po' di tempo, arriva una persona con una fascia in testa. Saluta tutti per nome, ma nessuno lo riconosce. E' un ragazzo alto, di circa 18 anni, dal fisico robusto e dallo sguardo simpatico. Goku ha lasciato tutti di stucco.

GOKU?:

Tutti rimangono a bocca aperta non appena vedono il cambiamento che ha subito Goku in soli tre anni. Si toglie la fascia, e si scopre che la sua capigliatura è rimasta pressoché la stessa. Così come il suo carattere, sempre allegro e ingenuo. Poi arrivano anche Crilin, Yamcha, Tenshinhan, Jiaozi. Tutti e quattro sono decisamente cresciuti, e lasciano Muten e Bulma a bocca aperta. Così come rimangono a bocca aperta loro, quando vedono Goku. Crilin non riesce a trattenere le lacrime. Bulma non riesce a credere che Goku sia diventato un ragazzo così bello, suscitando l'ilarità di Olong. Ma non c'è molto tempo per i saluti: subito un addetto chiama i partecipanti a presentarsi al padiglione Budoji. Sta per cominciare il 23° Torneo Tenkaichi.

IL 23° TORNEO TENKAICHI:

Goku dice a Crilin che l'allenamento di Dio è stato davvero severo. Scopriamo che tutti gli ex-allievi della scuola Tartaruga si sono fatti fare le divise con quel simbolo da un sarto, avendo previsto che il maestro Muten non le avrebbe portate (quest'anno, inoltre, ha deciso di non partecipare, vista l'ormai netta differenza di forza tra lui e i suoi allievi). Inoltre, la coda di Goku è stata tagliata da Dio, perché voleva far tornare la luna (che era stata abbattuta da Muten); chiaramente Goku non aveva capito, come capiscono invece Yamcha e Crilin. Poi, Goku vede un combattente in mezzo a tanti altri, e lo riconosce subito. Solo Tenshinhan lo riconosce, degli altri: è il nuovo Grande Mago Piccolo. Questi, tuttavia, fa uno sguardo terribile ai nostri amici e si allontana: stanno per cominciare le eliminatorie.

LE ELIMINATORIE:

Prima dei sorteggi, accade un fatto curioso: una ragazza carina saluta Son Goku, che, però, non la riconosce affatto. Questo provoca l'ira della ragazza, che gli urla di essere stupido. Comunque, cominciano i sorteggi. Jiaozi fa in modo che i nostri amici non combattano tra di loro, e manda il Grande Mago Piccolo in un altro blocco. C'è da dire che il numero degli iscritti, quest'anno, è solo 72, forse perché la qualità del precedente torneo era molto alta. Il primo a combattere è proprio Goku, che se la deve vedere ancora una volta contro il Re Chapa. Il Re sembra molto più motivato del precedente incontro, ed è convinto di vincere. Curiosa è la posizione iniziale che assume Goku: è immobile, sembra che non si muova. Quando il Re Chapa lo attacca, allora Goku comincia a muoversi tanto velocemente che nemmeno il suo avversario riesce a vederlo. Con un unico colpo al collo, Goku manda al tappeto l'altro lottatore. I suoi amici ne rimangono molto colpiti. Solo il nuovo Piccolo, che si è iscritto al torneo con il nome di Majunior, sembra giudicare non benissimo le capacità di Goku.

IL RITORNO DI TAOBAIBAI:

Intanto, tutti i nostri amici stanno combattendo egregiamente, tutti tranne Jiaozi, che viene sconfitto. Il suo avversario altri non è che Taobaibai, che ha speso tutti i soldi che aveva per diventare un cyborg e avere vendetta contro Goku e gli allievi di suo fratello, l'eremita della Gru. Tenshinhan all'inizio è un po' impaurito, ma alla fine decide di combattere comunque, anche per vendicare Jiaozi. Infatti, sia lui che Goku, Yamcha e Crilin si qualificano per le finali. Rimane ancora un ultimo incontro: uno stano guerriero mascherato (che altri non è che Yajirobei) contro un omino di nome Divo, che appare tutto tranne che un combattente. Tuttavia, incredibilmente, vince con ciò che sembra una grande fortuna. Tuttavia, Yajirobei dice fra sé che è stato sfortunato: ha dovuto combattere contro un grande combattente, che non è un sempliciotto come sembra. Ancora non sa di avere piena ragione. Infine ecco come si delineano i quarti di finale:

1° SCONTRO

Il primo scontro vede in gara Taobaibai e Tenshinhan. Goku dice che non c'è nulla di cui preoccuparsi: Tenshinhan è nettamente più forte. Intanto, si scopre che anche l'eremita della Gru è a vedere il torneo, che sia Crilin che Yamcha sono stati da Dio e hanno i senzu (i fagioli che saziano per dieci giorni) e che Lunch guida, con i suoi metodi, i nostri amici spettatori in prima fila. Il primo attacco è di Taobaibai: Tenshinhan lo schiva senza difficoltà. E dice subito a Taobaibai che farebbe meglio a ritirarsi. Tutti i suoi colpi vanno infatti a vuoto, e l'ultimo pugno viene fermato da Tenshinhan. Taobaibai, allora, stacca la mano, lasciandola a Tenshinhan, e al suo posto ne esce un coltello, con cui ferisce Tenshinhan al petto. Questi è colmo di rabbia, e decide di non scappare dinanzi all'ultimo colpo di Taobaibai, intenzionato ad ucciderlo, nonostante abbia già vinto l'incontro per il fallo del suo avversario. La SuperDodonpa non fa un graffio a Tenshinhan, che con un solo pugno mette KO Taobaibai, e lo consegna all'eremita della Gru, chiedendogli di non farsi più vedere.

2° SCONTRO

Il secondo scontro vede impegnati Goku e la ragazza che prima delle eliminatorie gli aveva dato dello stupido, che ha preteso di essere chiamata Anonima. E' ancora molto arrabbiata con Goku, il quale ancora non ne capisce il motivo. E' lei la prima che attacca, ed è anche molto veloce. Mentre combattono, si chiariscono alcune cose: intanto, i due lottatori si sono già incontrati, e lei dice che Goku le aveva promesso che l'avrebbe presa in moglie. Ciò suscita la grande sorpresa di Crilin e degli altri; tuttavia Goku non si ricorda ancora, e non ha idea di cosa significhi prendere in moglie. La ragazza dice che gli rivelerà il suo nome solo se Goku la batterà, e questi tira un sospiro di sollievo. Olong è l'unico che finora l'ha riconosciuta. Così, Goku mette fine al combattimento con un movimento delle braccia velocissimo, e solo l'onda d'urto provocata da questo basta a far volare la ragazza fuori dalla pedana. Lei non è altri che Chichi, la figlia dello Stregone del Toro, a cui Goku aveva promesso, tanto tempo fa, la sua mano . Oramai non può più tirarsi indietro, e la promessa viene mantenuta. Son Goku si sposa con Chichi. Straordinario!

3° SCONTRO

Ora tocca a Crilin, che se la deve vedere con Majunior, cioè il nuovo Grande Mago Piccolo, identità che nessuno conosce. Piccolo vede il suo avversario e gli dà del ridicolo. Crilin, allora, si prepara ad attaccare con una strana posa: porta i pugni ai fianchi. Di colpo, spara due onde verso Piccolo, che salta ed è convinto di averle evitate. Le onde, però, lo seguono e lui è costretto a sparare due raggi dagli occhi per fermarle; così, però, Crilin riesce a colpirlo con un pugno al volto. Il colpo, però, non fa effetto su di lui, che è capace di galleggiare nell'aria. Crilin, allora, riprova ad attaccare; Piccolo schiva, ma molto velocemente Crilin continua a colpirlo. Lo segue fino a quando subisce un calcio in pieno volto da Piccolo, ed è destinato a cadere fuori campo. Con grande sorpresa di tutti, però, e soprattutto del suo avversario, Crilin dimostra che anche lui è capace di usare la Buku Jutsu (ossia la tecnica di galleggiamento). Piccolo, allora, dice a Crilin che gli farà vedere un po' della sua vera forza, giusto per scusarsi di averlo chiamato ridicolo. E' capace di allungare i suoi arti, e da lontano afferra la gamba di Crilin trascinandolo verso di sé, e alla fine lo colpisce con un terribile pugno. Il colpo, però, non fa effetto, e Crilin si rilancia verso di lui. Piccolo è costretto con un calcio a mandarlo in aria, e a seguirlo per finirlo. Non sa che Crilin ha già pronta l'Onda KameHameHa: gliela spara in pieno. Ma Piccolo ha usato la tecnica ZanzoKen (o immagine residua), ed è in realtà dietro di lui. Con un tremendo colpo in testa, Piccolo sbatte Crilin sulla pedana e lo costringe ad arrendersi. Nonostante non abbia vinto, Crilin ha dimostrato la sua eccezionale forza, e sia Goku che Muten sono fieri di lui. Piccolo pensa che dopo tutto non sarà così facile conquistare il mondo.

4° SCONTRO

Ed ora tocca finalmente a Yamcha, che se la deve vedere con il signor Divo, uno strano ometto con i baffi a spazzolino, talmente ridicolo che tutti sono meravigliati di vederlo nei quarti di finale. Yamcha è convinto che sarà una passeggiata. Solo Yajirobei e Goku nutrono dei forti sospetti su quell'individuo. Che infatti, colpisce Yamcha al fianco, con un colpo che sembra dettato dal caso, e alle... parti basse, ancora per fortuna, o almeno così sembra, cosa che provoca l'ilarità generale. Yamcha si rialza comunque. E' allora che Divo, dopo aver accertato le condizioni del suo avversario si dimostra contento che non si sia fatto male, e fa una dichiarazione che sorprende Yamcha: in tutti i modi dice che vincerà lui, ma non gli gradirebbe vincere in quel modo. Yamcha, allora, vuole combattere sul serio. Divo lo accontenta, dandogli una gomitata ad una velocità incredibile e mandando Yamcha al tappeto. Ciò lascia tutti a bocca aperta. Divo spiega a Yamcha che ha fatto male a giudicarlo solo dalle apparenze. Yamcha continua a provare a colpire il suo avversario, ma questi è più forte di lui, è troppo forte: scansa e risponde a tutti i suoi colpi. Allora Divo rivela a Yamcha che non è un essere umano: ha solo preso un corpo umano in prestito. Yamcha, allora, gioca la sua ultima carta. Concentra tutta la sua anima su una mano, e ne fa uscire un sfera di energia: è il SokiDan (o proiettile dell'anima manovrabile) che insegue Divo fino a piantarsi per terra. Con un movimento fulmineo, Yamcha fa tornare il proiettile dell'anima manovrabile e colpisce molto violentemente Divo al mento. Questi, però, non accusa il colpo e con una nuova gomitata spedisce Yamcha fuori campo. Allora Goku capisce chi è in realtà quell'omino. Divo, Divino... Dio. Quello altri non è che Dio, e fa un occhiolino a Goku tornando nel padiglione Budoji.

 

LE SEMIFINALI - TENSHINHAN vs GOKU:

I due atleti entrano in campo compiendo un salto mortale. La gara si presenta dura e avvincente. Subito dopo il via, i due avversari si stanno già colpendo a vicenda. La loro velocità è inimmaginabile, ed è impossibile per chiunque fare un commento preciso. Un'onda di Tenshinhan viene spedita via da Goku; in seguito i due continuano a colpire e parare ad altissima velocità in aria, e mentre cadono. Arrivati a terra, fanno un balzo e spariscono: si muovono ad una velocità talmente alta che è impossibile riuscire a vederli. Si sente solo il rumore del combattimento. Quando riappaiono, vanno subito uno incontro l'altro e si stringono le mani a vicenda: d'un tratto, Goku si abbassa e colpisce con i piedi Tenshinhan, facendolo volare in aria. Questi, però, sparisce e riappare subito, e prova a colpire Goku. Che salta via, però, subito seguito dall'avversario, che lo colpisce; il suo colpo, però, attraversa Goku: è la tecnica dell'immagine residua. Ora c'è una pausa: il commentatore dice che i due combattenti sono alla pari, ma solo il maestro Muten nota una sottilissima differenza. Tenshinhan respira affannosamente, mentre Goku non ha nemmeno il fiatone. Il suo segreto è la resistenza. La gara, comunque, continua.

GOKU IN DIFFICOLTA':

Tenshinhan, ora, gioca un brutto scherzo a Goku: quella che aveva usato finora non era la sua vera velocità. D'un tratto sparisce e riappare in alto, ma Goku continua a seguirlo. Nonostante riesca a vedere i movimenti dell'avversario, Goku non riesce a colpirlo: la velocità è incredibile. Subisce quindi una gomitata in testa da Tenshinhan, che lo fa ricadere sulla pedana. Goku atterra bene, e subito prova a colpirlo, ma Tenshinhan è troppo veloce ed è lui a colpire Goku con un calcio, destinandolo ad una caduta fuori campo. Goku si salva aprendo le braccia e, movendosi come un'elica, torna sulla pedana. Allora Goku dice al suo amico che si è davvero stupito della sorprendente velocità che ha raggiunto in questi tre anni, e gli chiede un attimo di pausa: vuole togliersi il vestito. In effetti fa piuttosto caldo.

LA PESANTE DIVISA DI GOKU:

La maglietta di Goku cade a terra con un tonfo sordo: ciò insospettisce Tenshinhan, che prova a raccoglierla. E scopre una cosa sorprendente. Sia la maglietta, che le polsiere e le scarpe di Goku erano pesantissime. Aveva addosso almeno cento chili di roba! Tutti rimangono a bocca aperta. Nonostante ciò, Tenshinhan è soddisfatto: ora sarà più divertente. Il combattimento continua e i due avversari spariscono e ricompaiono in un attimo, e quando riappaiono Goku ha parato un colpo a Tenshinhan. Questi ride, convinto che la velocità di Goku non sia cambiata poi molto. Goku, però, ride di gusto quando mostra la sua cintura a Tenshinhan e a questi gli cadono i pantaloni: nessuno è riuscito a vedere il momento in cui Goku l'ha presa. Tenshinhan, come tutti, del resto, è stupefatto. Ma ora, dice, userà un colpo da cui neanche Goku riuscirà a difendersi. Riuscirà sicuramente a vincere.

IL COLPO SHISHIN NO KEN:

Tenshinhan dice che nonostante il colpo che sta per eseguire non abbia la stessa potenza del Kikooho è ugualmente terribile. Così si mette in guardia e comincia a concentrarsi. D'un tratto, si sdoppia e davanti agli occhi sbalorditi di Goku appaiono due Tenshinhan. Poi ciascuno dei due Tenshinhan si sdoppia a sua volta, è il risultato è il colpo ShishinNoKen (o tecnica dei quattro corpi). Anche Piccolo rimane sorpreso. I quattro Tenshinhan si piazzano ciascuno ad ogni angolo della pedana, e lanciano un'onda vero Goku, che si vede costretto ad andare in alto. Subito, però, i suoi avversari lanciano un raggio dalla fronte e lo colpiscono. Goku ricade sulla pedana dolorante. Si rialza subito, ma la situazione sembra disperata. Fino a quando Goku non sorride dicendo al suo avversario che ha trovato ben due punti deboli. Piccolo è convinto che vincerà Son Goku.

I DUE PUNTI DEBOLI:

Così, Tenshinhan decide comunque di attaccare Goku allo stesso modo. I quattro lottatori si portano agli estremi della pedana. Ognuno lancia la sua onda e Goku è ancora costretto ad andare in alto. Proprio mentre i Tenshinhan si preparano a lanciare nuovamente i raggi, Goku chiede scusa all'amico, perché sta per usare una sua tecnica senza permessa. E usa il Taiyo Ken (colpo del sole). I Tenshinhan ne rimangono abbagliati, e così non riescono a colpire Goku. Tuttavia, Tenshinhan dice a Goku che nemmeno lui potrà vedere le mosse dei suoi avversari; ma mentre uno dei suoi avversari lo sta per attaccare da dietro, Goku dice a quello che gli sta davanti ciò che sta per accadere, senza aver osservato per niente il suo avversario. E' come se avesse due occhi dietro la testa. Non appena a Tenshinhan torna completamente la vista, Goku si prepara a sfruttare il suo secondo punto debole. Ha la vittoria in pugno.

IN FINALE!:

Goku si muove ad una velocità incredibile, che i Tenshinhan non riescono a seguire. Uno dopo l'altro, Goku li manda tutti fuori campo. Parteciperà alla finale del torneo. Poi spiega a Tenshinhan che la sua tattica era fallita quando si era diviso in quattro: sia la velocità che la forza hanno subìto la stessa divisione. Tutti sono strabiliati dall'enorme forza, velocità e capacità tattica di Goku. In seguito, prima che inizi l'altra semifinale, tra Majunior (leggi Piccolo) e Divo (leggi Dio), Goku entra un attimo nel padiglione Budoji e chiede a Chichi di aspettarlo fuori. Deve parlare un attimo con il signor Divo.

LA PREOCCUPAZIONE DI DIO:

Goku chiede a Dio perché è venuto a combattere con il Grande Mago Piccolo; ci avrebbe pensato lui a farlo. Dio gli dice che, purtroppo, anche se Goku ha una enorme forza, non riuscirà mai a batterlo. Le cose stanno così:
durante gli allenamenti nel santuario, Mr Popo aveva spiegato a Goku il rapporto che intercorre tra Dio e Piccolo. Qualora Piccolo fosse morto, anche Dio avrebbe fatto la stessa fine. Ora Goku è venuto a battere il Mago Piccolo, ma, poiché è un ragazzo di buon cuore, lo vuole battere senza ucciderlo. E Dio spiega che questo è impossibile per un essere umano. E' per questo che si trova sulla Terra, ora. Viste le preoccupazioni di Goku, però, Dio lo tranquillizza: lui riuscirà a batterlo senza ucciderlo. Proprio gli esseri umani gli hanno insegnato un metodo efficace.

MAJUNIOR vs DIVO:

Piccolo è convinto che l'avversario che gli sta di fronte sia un debole. Rimane sorpreso, però, quando Divo gli dice che le sue intenzioni di conquista del mondo sono sciocche. E con un movimento delle dita lo spara in aria, lasciandolo di stucco. Tuttavia Piccolo riesce lo stesso a fermarsi e a sparare un onda a Dio, che nel frattempo aveva saltato. Dio però la schiva. Subisce però un forte pugno in testa. Riesce comunque ad atterrare sulla pedana e a tirare una ginocchiata in testa a Piccolo, che lo fa sprofondare sotto la pedana. Tuttavia, entrambi i combattenti si rialzano e sono pronti a continuare a combattere. Di allora pensa fra sé e sé che il corpo umano che ha preso in prestito è troppo debole, e Piccolo riesce a leggere il suo pensiero. Dio gli risponde allora in una lingua sconosciuta, e perciò Piccolo riconosce la sua identità. E, infuriato, gli chiede cosa ci faccia sulla Terra. Dio risponde che è venuto per sconfiggerlo. Piccolo ride, perché Dio dovrebbe sapere che alla morte di uno anche l'altro sarebbe dovuto morire. Dio risponde che lo sa benissimo. Ha intenzione di batterlo senza morire. E tira fuori dalla tasca una strana boccetta e la appoggia a terra; sopra c'è scritto: "IMBOTTIGLIA IL GRANDE MAGO".

IL TENTATIVO DI DIO:

Piccolo capisce immediatamente le intenzioni di Dio. E' infatti allarmato. Poi Divo urla una parola che abbiamo già sentito: "MafuuBa!". Ora è chiaro; Dio sta tentando contro il Grande Mago Piccolo l'onda dell'arginamento demoniaco, come la tentarono tanto tempo fa il maestro Mutaito e il suo allievo Muten contro suo padre. Tuttavia, c'è qualcosa che non va: Piccolo non ha paura della MafuuBa, e anzi quando vede arrivarla verso di sé ride. Allunga le braccia e ordina alla MafuuBa di tornare indietro.

LA SCONFITTA DI DIO:

Dio non riesce a difendersi dalla mossa a sorpresa di Piccolo, e viene catturato dalla MafuuBa. L'unica cosa che riesce a fare prima di venire rinchiuso nella boccetta è restituire il corpo che aveva preso in prestito. Piccolo rivolge uno sguardo a Goku, prima di venire proclamato vincitore dell'incontro a causa dello svenimento dell'omino baffuto. La finale sarà disputata tra Majunior e Goku. Prima dell'inizio il perfido Mago inghiotte la boccetta in cui è rinchiuso Dio, in modo da rendere impossibile il suo salvataggio senza essere costretti a uccidere Piccolo. Ma se questi morirà, anche lo stesso Dio morirà... In seguito; Goku dà la spiegazione di tutto ciò che è successo ai suoi amici, e li invita a non preoccuparsi: ci penserà lui a batterlo. Subito dopo comincia la gara: un incontro decisivo per il futuro della Terra.

LA FINALE:

Piccolo si toglie il suo mantello prima di iniziare; subito dopo il giudice di gara dà il via. Lo scontro inizia con una serie di pugni e calci potentissimi. In seguito Piccolo tenta ancora di afferrare Goku come aveva fatto con Crilin e cioè allungando il braccio a dismisura. Goku, però, lo afferra e lo sacramenta via in aria. Muove il suo braccio verso di lui e l'onda d'urto basta a dargli un forte colpo al mento. Quando Goku vola verso di lui, Piccolo si gira di scatto e gli lancia contro un onda che colpisce in pieno Goku e lo scaraventa a terra. Una pioggia di altre onde colpisce in Goku in maniera davvero terribile, tale da uccidere all'istante qualunque altro essere umano. Infatti il giudice di gara inizia a contare. Piccolo, però, lo interrompe, dicendogli che non serve contare, e intima Goku a smetterla di fingere e ad alzarsi. Goku si alza ridendo e lamentandosi per il fatto che il suo vestito è ridotto ancora una volta ad uno straccio. Non ha nemmeno il fiatone.

IL DUELLO:

Goku e Piccolo sono pronti a combattersi alla massima potenza. Si scagliano l'uno contro l'altro e cominciano a colpirsi ad una velocità incredibile, prima di stringere le loro mani in una morsa. Piccolo, allora, spara due raggi dagli occhi, che Goku evita prontamente, e risponde anzi con un calcio con entrambi i piedi che gli permette di allontanarsi. Allora sparisce ancora movendosi velocissimamente, e per nessuno è possibile vedere i suoi movimenti. A parte Piccolo, che lo colpisce con una forte gomitata che sbatte Goku al muro facendoglielo distruggere. Giusto il tempo di accertarsi delle sue condizioni, ma Goku già è dietro al Mago Piccolo e lo colpisce con un forte calcio. Piccolo allora vola in alto e prende una decisione: distruggerà tutto quanto. Goku, per salvare gli spettatori, è costretto a saltare in alto e ad attirare l'attenzione di Piccolo verso di sé. Piccolo gli dà dell'idiota prima di sparare la sua terribile onda: Goku la evita per un soffio. L'onda distrugge un luogo lontano. Goku, per non cadere dal ring, è costretto a sparare una piccola onda. Ora tocca a lui: si mette in posizione e urla a Piccolo che sta per sparare la sua onda. La Super Onda KameHameHa.

LA SUPER ONDA KAMEHAMEHA:

Goku sta per lanciare la sua onda, ma un attimo prima Muten lo avverte: se ucciderà Piccolo anche Dio farà la stessa fine. Piccolo ride, e dice a Goku che lui sarà sempre un gradino più in basso, il punto debole di Goku è quello di non riuscire ad esprimersi con la sua piena potenza a causa di Dio, mentre lui può fare ciò che vuole. Può, ad esempio, uccidere in un attimo tutti quelli che stanno assistendo al torneo. E si prepara a farlo. Quando Piccolo sta per lanciare il suo terribile colpo, a Crilin viene in mente una cosa: Dio può essere resuscitato con le sfere del drago, anche se muore. E dice a Goku di sparare la sua onda. Le due onde partono nello stesso istante e si scontrano. La Super KameHameHa di Goku, però, è nettamente più potente, e travolge il Mago Piccolo, che urla di terrore. Tuttavia solo il suo vestito ha risentito del terribile colpo di Goku. E anche, anzi soprattutto, il suo orgoglio.

IL NUOVO GRANDE MAGO PICCOLO:

Allora Piccolo torna giù e si prepara ad usare una nuova tecnica. Gli spettatori, intanto, cominciano a ricordare qualcosa dall'aspetto di Majunior, e si chiedono come mai assomiglia così tanto al Grande Mago Piccolo. Piccolo, spazientito, rivela a tutti la sua vera identità e dice a tutti che conquisterà ancora il mondo come era nelle intenzioni di suo padre, non appena avrà battuto Goku. Immediatamente si scatena il panico e tutti gli spettatori scappano via; solo il giudice di gara resta con Bulma e gli altri. Ora che c'è un po' di silenzio, Piccolo è soddisfatto: potrà eseguire in pace la sua nuova tecnica. Si concentra e comincia ad aumentare le sue dimensioni fino a diventare grande come una casa.

PICCOLO GIGANTIC:

Anche Goku è sorpreso dalle enormi dimensioni raggiunte dal suo avversario. Che subito tenta di colpire Goku con un pugno; Goku però lo schiva anche se subito dopo viene colpito con una manata che lo scaraventa a Terra. Tenshinhan si offre di aiutare il suo amico, ma Goku gli dice di non intromettersi, altrimenti la gara verrà considerata nulla e lui non potrà vincere l'incontro. Poi si rivolge a Piccolo, che tenta ancora di colpirlo; Goku schiva ancora, passa sotto le sue gambe e lo costringe dietro il ginocchio, costringendolo ad abbassarsi. Poi afferra un suo dito e lo scaraventa dall'altra parte. Dice al suo avversario che non è ancora abbastanza grande per dargli dei problemi. Piccolo, allora, ride e si concentra ancora. Cresce di nuovo a dismisura: ora il suo avversario sembra una formica in confronto a lui. Stranamente, però, Goku non ha paura come tutti gli altri, e ride mentre dice a Piccolo di essere cascato nel suo tranello. Detto ciò, salta in aria e spara una KameHameHa dietro di sé ed entra in bocca a Piccolo. Questi, sorpreso, lo sputa subito fuori; ma Goku ha già raggiunto il suo obiettivo, e dà subito a Tenshinhan la boccetta dove era stato rinchiuso Dio, ordinando gli di aprirla. Tenshinhan esegue e Dio viene liberato. Piccolo è su tutte le furie.

L'ORGOGLIO DI UN ATLETA STRAORDINARIO:

Piccolo torna alle dimensioni normali e si scaglia subito verso Goku. D'un tratto, i due combattenti spariscono: nemmeno Dio riesce a vederli. Si muovono ad una velocità impensabile. All'improvviso, riappaiono in aria, e Piccolo riesce a colpire con una serie di pugni Goku che viene scaraventato via. Goku fa un giro su stesso e spara un'onda KameHameHa dai piedi: davvero un'idea intelligente, pensa il maestro Muten, così le sue mani sono libere di combattere. E infatti Goku colpisce con due pugni al viso Piccolo, che però riesce a tirare due raggi dalle antenne e a colpire Goku che cade a terra. Piccolo sta per venire a finirlo, quando fra lui e Goku si intromette Dio: dice a Goku che è pronto a dargli una mano. Tuttavia Goku, con grande sorpresa di tutti, dice che non vuole: la gara non sarebbe corretta se lo aiutasse qualcuno, e lui non potrebbe vincere. Muten pensa che questo è il tipico carattere di Goku: a lui non interessa tanto il destino del mondo, quanto combattere e vincere avversari sempre più forti. Goku prega Dio di lasciarlo fare: è il suo orgoglio di atleta. Poi arriva addirittura a dire a Piccolo di restituirgli il pugno che gli sarebbe dovuto arrivare se Dio non si fosse intromesso: Piccolo non se lo lascia ripetere. Ora tutti e due i combattenti cominciano ad accusare la stanchezza. Goku dice a Dio di non preoccuparsi, ci penserà lui a batterlo. Ha già capito le sue capacità.

LA STREPITOSA CAPACITA' DI PICCOLO:

Piccolo, allora, infuriato, lancia un'onda a Goku: un'onda neanche poi tanto grande, e infatti Goku si meraviglia per questa decisione di Piccolo. Quando però prova a schivarla, si rende conto che l'onda lo segue ovunque lui vada: in alto, a destra o a sinistra. Gli viene allora un'idea: corre velocemente di fronte a Piccolo e si sposta proprio all'ultimo momento. Questa colpisce in pieno Piccolo, che al dissolversi della polvere viene scoperto con un braccio fuori uso. Goku, allora, lo intima ad arrendersi, poiché non potrà fare nulla con un braccio fuori uso. Piccolo fa uno strano sorriso e afferra il suo braccio. Lo stacca completamente e lo lascia cadere a terra. Poi urla ed ecco che il braccio gli ricresce esattamente uguale a prima. Goku rimane senza parole. Piccolo, allora, annuncia che si è stancato, e vuole giocare l'ultima carta. Inizia così a caricarsi di energia. Goku si gira verso i suoi amici e li intima ad allontanarsi. E a farlo in fretta.

L'ONDA DELL'ESPLOSIONE DEMONIACA:

Goku non ha mai sentito una forza spirituale del genere: Piccolo sta davvero per giocare la sua ultima carta. Goku intima i suoi amici a lasciare l'isola di Papaya con un aereo, altrimenti moriranno. Chichi chiede cosa vuole fare al suo, ormai, fidanzato. Goku risponde che lui resisterà. E' Dio, allora, che prega Goku di non essere così ostinato e di allontanarsi con loro. Intanto, Tenshinhan crea un'enorme fossa con un piccolo KikooHo, e dice a tutti gli altri di gettarsi lì dentro. Solo Dio è un po' titubante, sta ancora cercando di convincere Goku ad allontanarsi. Ci pensa Lunch a gettarlo dentro. Goku allora si mette in posizione e si prepara ad assorbire il colpo. L'onda dell'Esplosione Demoniaca è davvero terribile. La potenza è simile a quella di una bomba potentissima: tutta l'isola viene coinvolta, i palazzi crollano, le navi sulla costa vengono spazzate via. Nel silenzio che segue, Crilin esce dalla fossa e guarda verso il campo di battaglia. Urla felice il nome di Goku: Piccolo allora guarda davanti a sè e impallidisce. Goku è ancora lì, e non si è mosso di un millimetro.

LA FURIA DI GOKU:

Goku ora ha la vittoria in pugno: il suo avversario si è consumato tutto in quel colpo, e non potrà difendersi dai suoi attacchi. E' allora che Goku si scaglia verso il suo avversario, e non gli dà tregua. Il primo colpo di una terrificante serie è una gomitata al volto, subito dopo un calcio al collo e un tremendo pugno in pancia. Poi Goku vola in aria lasciando il suo avversario a terra e prepara l'onda KameHameHa. L'urlo di Piccolo è l'ultima cosa che si sente prima del terribile botto, che sprofonda Piccolo in un cratere. Sembra morto. Ma Goku dice al giudice di contare per due motivi: il primo è che Piccolo non è così facile da uccidere, il secondo è che Dio è ancora vivo. Quindi anche Piccolo lo è. Tutti felicissimi accompagnano il giudice durante il conteggio, e Goku fa il segno di vittoria agli altri. Siamo a quota nove secondi. Piccolo si rialza e spara un raggio dalla bocca che trapassa Goku da parte a parte.

E' FINITA!:

Goku cade a terra immediatamente. Prova a rialzarsi, ma si ritrae urlando per il dolore e perdendo fiotti di sangue dalla ferita che ha all'altezza del cuore. Piccolo è pronto a compiere la sua vendetta, la vendetta che suo padre ha trasferito in lui. E comincia a colpire il povero Goku a terra con di calci terribili. Tenshinhan, Crilin e Muten provano a intervenire, ma un raggio di Piccolo li fa subito ricredere. Goku ha così un attimo di tempo per rialzarsi e rassicurare tutti: non è stato colpito nessun punto vitale. Ha ancora la forza per tirare un pugno in pancia al suo avversario, che risponde subito però con un calcio Goku comincia a perdere la vista, per la grande perdita di sangue, e Piccolo ne approfitta per stenderlo a terra con una gomitata. Poi fa un salto mortale e atterra sulle gambe di Goku, fratturandogliele entrambe. Goku ulula dal dolore. A Goku è rimasto un solo braccio, ma Piccolo dice che suo padre era stato sconfitto proprio perché aveva avuto la leggerezza di lasciargli un braccio libero. E con un raggio glielo frattura. Poi vola in alto e si prepara a dare il colpo di grazia. Dio allora chiede a Tenshinhan di ucciderlo. In questo modo anche Piccolo morirà e Goku sarà salvo. Ma è Goku stesso che intima l'amico di fermarsi: lui vincerà il torneo, anche ridotto in questo stato. In quel momento Piccolo spara il suo ultimo colpo.

LA FINE DEL TORNEO:

Il botto è assordante. Al diradarsi della polvere Goku non c'è più. Piccolo urla di gioia: ora che Son Goku è finalmente ridotto in frantumi può far piombare il mondo nel terrore. E si gira verso Crilin e gli altri, pronto ad ucciderli. Ma proprio il migliore amico di Goku ha uno strano sguardo: osserva qualcosa dietro il Mago Piccolo, in cielo. Ora anche Tenshinhan lo vede. Non c'è dubbio. E' proprio Goku. Piccolo si gira e non crede ai suoi occhi: Goku sta volando verso di lui ad una velocità incredibile, dimostrando di saper usare anche lui la tecnica di galleggiamento, cosa che aveva nascosto fino ad ora. Piccolo non può fare nulla per difendersi e viene colpito da una testata incredibile e scagliato via. Scagliato fuori dalla pedana. Fuori campo. Svenuto. Goku ha vinto il 23° Torneo Tenkaichi.

GRAZIE, SFERE DEL DRAGO!:

E' allora che appare Yajirobei, con i Senzu che gli ha dato il maestro Karin. Ne dà subito uno a Goku, che guarisce immediatamente da tutte le sue ferite ed esulta per essere riuscito finalmente a vincere il torneo Tenkaichi volando in aria. Dio allora si avvicina a Piccolo per farla finita. Ma proprio mentre sta per dargli l'ultimo colpo, interviene Goku a chiedergli cosa stia facendo. Dio gli ordina di lasciarlo fare, anche se lui muore potrà essere resuscitato ancora con le Sfere del Drago. Ma Goku gli dice che Dio non dovrebbe mentire: se lui morisse, anche le Sfere del Drago che sono state create da lui scomparirebbero. Dio, allora, dà le spalle a Goku e guarda il cielo triste: uno come lui avrebbe dovuto da tempo rinunciare a essere Dio. Ha fatto nascere un demone come Piccolo, che ha ucciso un sacco di gente, e ne sente la responsabilità. Allora interviene il vecchio maestro Muten, l'Eremita della Tartaruga, e dice a Dio che ha fatto anche una cosa buona: ha creato le Sfere del Drago. E grazie a quelle sfere molti valorosi combattenti sono diventati ottimi amici, e ora il mondo, addirittura, è stato salvato. Dio, allora, riflette, e dice a Goku che ha un ottimo maestro, e a lui dona molto meglio la divisa della scuola Tartaruga, e con un gesto gliela fa avere. Poi Goku chiede a Yajirobei un altro Senzu e con grande sorpresa di tutti lo consegna a Piccolo. Questi subito si riprende e tutti eccetto Goku scappano via. Questi dice a Goku che il suo ottimismo un giorno lo porterà alla tomba, e vola via gridando che un giorno si sarebbero rivisti. Goku dice fra sé a Piccolo di diventare più forte: lui lo avrebbe ancora sconfitto.

ARRIVEDERCI, GOKU!:

Chichi si getta tra le braccia dell'ormai marito, e fa ricordare a tutti che Goku si è appena sposato. Dio offre a Goku di diventare il suo successore: potrà vivere con sua moglie nel mondo celeste. Goku, però, rifiuta, dicendo che in quel posto morirebbe di noia. Dio rimane un po' stupito, e insiste. Goku, allora, gli fa una boccaccia come un bambino e chiama a gran voce la Nuvola d'Oro. Ci sale sopra con Chichi e si allontana con lei, lasciando il maestro Muten, Bulma, Crilin, Olong, Yamcha, Pual, Tenshinhan, Jiaozi, Yajirobei e il giudice di gara che gridano a gran voce il suo nome: Arrivederci, Goku!!!

 

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